Magazine

Braccia rubate all’agricoltura. A Maggio.

Creato il 11 maggio 2012 da Lundici @lundici_it

E’ primavera! Il sole, l’aria tiepida e  i suoi profumi ci invogliano a mettere non solo il naso fuori dalla finestra. Se in questo momento non è così, immaginatelo: domani è un altro giorno.

Braccia rubate all’agricoltura. A Maggio.

necessaire

Mentre siete impegnati a scegliere affannosamente il pomodoro più bello tra i cesti del supermercato, avete mai pensato con nostalgia all’orto di vostro nonno?! Io sì. Da piccola mi perdevo tra i filari delle piante di pomodoro…ma quanto erano buoni se addentati di nascosto all’ombra dell’albicocco?! Caldi come il sole di luglio, succosi…fin troppo! Lo “sbrodolamento” su mento e polsi era assicurato.
Se anche voi avete una sana passione per paletta e rastrello, se vi piace annusarvi le dita che sanno di erbe aromatiche e se pretendete che le zucchine sappiano di zucchina, buttate un occhio a questa rubrica: potrebbe servirvi.
Con il patrocinio dell’ambiente e del vostro portafogli.

Per chi di noi ha la fortuna di avere un pezzo di terra o un balcone e ha voglia di “sporcarsi le mani”,  quale idea migliore che coltivare qualche verdurina da utilizzare in cucina o da distribuire ad amici e parenti?!
Ecco qualche suggerimento per il mese di maggio.
Tenete presente che tutte le operazioni descritte sotto sono da eseguirsi nel periodo di luna crescente.
Seminate i cetrioli! Se avete l’acquolina in bocca al solo pensiero dell’insalata greca, del suo profumo e della feta che si scioglie in bocca, questa è la cucurbitacea che fa per voi! Senza contare che aggiungendo solo aglio, aceto, olio, aneto, sale (q.b.) e yogurt greco (mmmmmmmmhhhh) potreste anche lanciarvi nella preparazione dello tzatziki!

Braccia rubate all’agricoltura. A Maggio.

Cetriolo o Cucumis sativus

Prima di tutto, preparate il letto di semina e tracciate le file (se avete disposizione parecchio spazio) a distanza di 1 metro circa, prendete i semi a gruppi di 2-3 e piantateli a circa 2-4 cm di profondità, a 40 cm di distanza tra un gruppo e l’altro. Non dimenticate di cimare (cioè asportare l’apice –  la punta) la pianta quando raggiunge la terza foglia, per favorire lo sviluppo di germogli laterali. Innaffiate regolarmente ma non copiosamente.

Se avete a disposizione un po’ di terreno, seminate i piselli. Prima preparate la terra con vangatura e rastrellatura, poi formate delle aiuole un poco sopraelevate rispetto al resto per evitare eventuali ristagni superficiali.

Tracciate le file, distanti tra loro circa mezzo metro, e seminate a distanza di circa 10 centimetri , coprendo con 1-2 centimetri di terra. Durante la crescita delle pianticelle, periodicamente rimuovete le erbacce infestanti e rompete la crosta superficiale del terreno con la zappetta. ATTENZIONE: evitate di innaffiare durante la formazione dei fiori! Fatelo invece (senza bagnare la vegetazione) prima della raccolta, perché aumenta la produzione e migliora la qualità dei vostri frutti. Se avete piantato la varietà rampicante, non dimenticate di fornirle i sostegni. Raccogliete i baccelli maturi staccandoli dolcemente dalla pianta, per non danneggiare infiorescenze e ramificazioni.

Braccia rubate all’agricoltura. A Maggio.

Basilico o Ocimum basilicum

Non dimenticate le piante aromatiche, perciò seminate il basilico. Dapprima nei vasi, poi quando le piantine saranno sviluppate trapiantatele in luoghi soleggiati. Innaffiatele abbondantemente (hanno una gran sete!) e cimatele. Raccogliete le foglie e utilizzatele fresche, essiccate, o magari congelate in sacchetti di plastica nel freezer. Io in questo modo ne ho abbastanza per tutto l’inverno. Tra i suoi infiniti possibili impieghi, mi è stato anche suggerito di preparare del pestofresco per poi congelarlo a cubetti (usando lo stampo per i cubetti di ghiaccio). E buon appetito! Curiosità: pare che strofinare le foglie sulla pelle tenga lontane le zanzare. Proverò.

Braccia rubate all’agricoltura. A Maggio.

Pomodoro o Lycopersicon esculentum

Trapiantate in terra le piantine di pomodoro, nella varietà che più vi piace: ramato, ciliegino, a cuore di bue, San Marzano… O anche più di una, come fa il mio papà. Prendete piantine che abbiano almeno 4-6 foglie, se avete del terreno tracciate delle file a distanza di 70 centimetri circa e scavate una buchetta ogni 35-40 centimetri. Potete anche metterle in (capienti) vasi da piazzare sul balcone. Man mano che la stagione calda avanza, innaffiate con maggior frequenza per evitare la spaccatura/screpolatura dei frutti. Eseguite la cimatura con la pianta a 5-6 palchi fiorali e procedete a sfemminellatura e sfogliatura, che consistono rispettivamente nella rimozione dei germogli che si sviluppano all’ascella delle foglie (aiuta a non disperdere le sostanze nutritizie in vegetazione inutile) e nell’eliminazione della vegetazione ormai “vecchia” alla base delle piante (migliora la colorazione dei frutti e aiuta l’arieggiamento). Staccate i frutti maturi delicatamente e godetene: la raccolta si protrae per circa 2-3 mesi!

Braccia rubate all’agricoltura. A Maggio.

Melanzana o Solanum esculentum

Trapiantate nella terra le piantine di melanzana, di qualsiasi varietà (tonda, ovale o lunga), che abbiano un’altezza di 6-7 centimetri e che abbiano emesso la quinta foglia, ad una distanza di 50 centimetri l’una dall’altra. Disponetele in un terreno profondo e ben concimato. ATTENZIONE: non ripetete tale coltivazione sullo stesso terreno per circa 3-4 anni. Irrigate costantemente ma senza bagnare le foglie, per evitare che si ammalino. Raccogliete i frutti quando non sono ancora maturi. Potete anche congelarle, crude o sbollentate, o conservarle sott’olio, magari con prezzemolo e aglio.

Trapiantate i peperoni: ponete le piantine in aiuole sopraelevate (per evitare ristagni) e in buchette distanti circa 40 centimetri tra loro, irrigando subito dopo il trapianto. Zappettate regolarmente intorno alla pianta per eliminare le erbe infestanti e rompere la crosta superficiale, ed innaffiate senza paura.

Braccia rubate all’agricoltura. A Maggio.

Peperone o Capsicum annuum

Quando i frutti saranno pronti, raccoglieteli tagliando i peduncoli con forbici o un coltello affilato. Anche qui, gioite: la raccolta va da Luglio alla fine dell’estate. Potete conservare i semi dei vostri frutti per farli essiccare e piantarli l’anno successivo. Curiosità: i peperoni CRUDI sono gli ortaggi più ricchi in vitamina C. Potete anche conservarli in freezer, dopo averli lavati e tagliati a listarelle. Sono squisiti quando aggiunti all’insalata.

Per ora vi auguro buon lavoro, e attendete fiduciosi i frutti della vostra fatica! A giugno!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog