Magazine Altri Sport

Breve analisi del draft: NFC South

Creato il 20 maggio 2014 da Thehandoff @Handoff_Kiwi

ATLAtlanta Falcons


Jake Matthews
, OT (6), Ra’Shede Hageman, DT (37), Dezmen Southward, FS (68), Devonta Freeman, RB (103), Prince Shembo, LB (139), Ricardo Allen, CB (147), Marquis Spruill, LB (168), Yawin Smallwood, LB (253), Tyler Starr, LB (255)

A colpire subito al primo impatto nel Draft dei Falcons è il gran numero di difensori, ma uno degli obiettivi della società era proprio acquisire forza e peso in copertura. In questo senso, Matthews (che pure è un offensive lineman) e Hageman sono due ottime chiamate, mentre Southward ha il passo giusto per coprire rapidamente ampie zone del campo. Interessante anche la versatilità di Shembo. Unico giocatore dell’attacco dinamico è il RB Freeman, adatto a essere impiegato in vari schemi. Per Atlanta, quindi, un Draft ragionato: 7.

CAR
Carolina Panthers


Kelvin Benjamin
, WR (28), Kony Ealy, DE (60), Trai Turner, OG (92), Tre Boston, FS (128), Bene Benwikere, CB (148), Tyler Gaffney, RB (204)

Le scelte dei Panthers lasciano un po’ perplessi: c’era bisogno di un giocatore per la linea offensiva, ma non è arrivato, poiché si è preferito chiamare nei primi due round il WR Benjamin – sul tavolo restavano alternative più interessanti – e il DE Ealy. È andata meglio con il pick di Turner, sebbene forse il prospetto più interessante sia Benwikere, CB dalle buone doti e probabilmente capace di integrarsi rapidamente negli schemi di Carolina. Ricapitolando, un Draft di livello appena sufficiente: 6.

NO
New Orleans Saints


Brandin Cooks
, WR (20), Stanley Jean-Baptiste, CB (58), Khairi Fortt, ILB (126), Vinnie Sunseri, S (167), Ronald Powell, OLB (169), Tavon Rooks, OT (202)

Complessivamente i Saints si sono districati molto bene, nonostante i pick siano giunti anche a distanza notevole l’uno dall’altro. Il trade per arrivare a Cook è stata un’ottima mossa, subito replicata dalla chiamata di Jean-Baptiste, giocatore che aggiunge altezza e peso alla difesa. Anche Sunseri è un buon prospetto, nonostante la fase di recupero da un infortunio nella quale si trova possa spingere a ritenere che la chiamata sia arrivata troppo presto. Al Draft è mancato però un nome per un offensive lineman, circostanza che peggiora leggermente il voto finale: 7.

TB
Tampa Bay Buccaneers


Mike Evans
, WR (7), Austin Seferian-Jenkins, TE (38), Charles Sims, RB (69), Kadeem Edwards, OG (143), Kevin Pamphile, OT (149), Robert Herron, WR (185)

Con Evans e Seferian-Jenkins arrivano due importanti rinforzi per l’attacco: in particolare, il secondo è un TE molto portato per la fase offensiva. Buona anche la scelta del veloce Herron, che servirà molto a variare gli schemi. Qualche dubbio sul pick di Sims al terzo round, scelta che poteva dirigersi verso un difensore, per compensare un Draft positivo, ma sbilanciato su giocatori dell’offensive team: 7.

Beniamino Franceschini

Breve analisi del draft: NFC South



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines