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Buccia di Banana/Vedo la gente (s)fatta!!!

Creato il 09 marzo 2015 da Morgatta @morgatta

buccianewstyleSarebbe stato troppo facile, oggi, parlare delle carnevalate viste alla MFW* (*Milano Fashion Week): ormai a quei baracconi ambulanti ci abbiamo fatto l’occhio, la mia nuova mission è scovare quelle vestite decentemente…ma per fare ciò mi serve parecchio più tempo ;) Oggi vado sul sociale, illustrando quello che per me è un super-mega-scivolone-comportamentale che mi capita sempre più spesso di vedere in giro: gente che cade ripetutamente sulle droghein luoghi pubblici, dando vita a comportamenti…imbarazzanti, spiacevoli e pochissimo fashion ;)468650240_b24ab35768_b

Chi è ancora convinto che l’uso di sostanze stupefacenti non lasci traccia si sbaglia di grosso. Queste pratiche non solo fanno danni sul lungo termine, ma deformano estetica e comportamento anche (e soprattutto) nell’immediato. Motivo per cui, quando questo “vizio” è attuato in un luogo pubblico, si vede lontano un miglio! E già per questo io mi vergognerei come una ladra…ma loro no! Non si vergognano di arrivare già alterate, urlando come se fossero al mercato rionale, sguaiate come poche anche se inguainate negli abiti migliori e issate sulle scarpe buone da 300 €. Non si vergognano, a 40 anni suonati, di andare in bagno in tre, con le borsette, per uscirne 10 minuti dopo con le pupille dilatate come quelle di un gatto in una stanza buia. Non si vergognano di essere sempre e costantemente “di fuori.

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Il che ha come conseguenza, anche:

-Abbracciare e baciare chiunque, in uno slancio affettivo apparentemente ingiustificato verso il Mondo.

-Rivolgersi al personale con appellativi inopportuni quali “Amore”, “Tesoro”, “Ciccia”…Amore, tesoro, ciccia? Abbiamo mai mangiato insieme?!? Non mi risulta, quindi un “scusa”, corredato di “per favore” e concluso con un “grazie” sono sicuramente più indicati.

-Diventare moleste a caso, zoccoleggiando a destra e sinistra, quando NON accompagnate.

-Se invece sono in compagnia di un Lui, ecco che partono delle pomiciate storiche al limite del pornografico davanti a tutta la platea che, o si infastidisce suggerendo un politico “Il bagno è in fondo a destra” (tanto sempre lì è) o si organizza per improvvisare una ola manco fossimo in curva Fiesole.

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Quelle che invece si sforzano di mantenere un certo contegno, si impalano: sguardo perso nel vuoto, voglia di interazione ridotta al minimo e scarsi tentativi di dissimulare. Che tristezza! Così come fanno tristezza quelle che zompettano dietro al “pusher” di turno per farsi offrire qualcosa: una forma postmoderna di elemosinare, spesso messa in atto da gente che con il conto in banca che si ritrova potrebbe acquistarsene montagne da sola! La declinazione al femminile non è casuale: ho sempre sovrastimato il genere, ma in certe situazioni mi rendo conto di quanto sia abilissimo a rendersi imbarazzante e tirare fuori il peggio di sé. Che peccato!
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Non che gli uomini siano da meno. Anzi. Anche loro diventano improvvisamente splendidi, smaliziati e rompicoglioni: i padroni dell’universo, incredibilmente brillanti e spavaldi, farebbero i simpatici anche con la vecchietta ottantenne del piano di sotto. Solo che non risultano carini…o almeno, io non riesco a vederli tali. Vedo solo gente che s(fatta) che se non fa uso di sostanze non riesce ad essere se stessa, non riesce ad inserirsi socialmente, si annoia, non sa che fare. Non trovo altre spiegazioni alla pippatina di un banale martedì sera nel bagno di una trattoria. 

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Poi viviamo in un mondo “libero”, così come potete indossare le ballerine con le calze color carne, potete drogarvi dove&quando volete (anche se dopo una certa uno la potrebbe anche abbozzare, invece sembra che più invecchiano più ne abusano). Ma per quanto mi riguarda, la trovo una grandissima caduta di stile…:)



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