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Bucolicamente parlando

Da Annaulaola

La bella stagione è foriera di splendide occasioni per godere di aria fresca e pulita, di profumi e colori speciali, destinati a scomparire per quasi 300 giorni l’anno, quindi bisogna trovare quante più opportunità possibili per goderne.

Molto semplicemente i pranzi all’aperto, come le colazioni, i brunch e le merende, sono la risposta più adatta per vivere al meglio queste opportunità: pranzi leggeri, bibite fresche, frutta a volontà per decorare come per saziare le voglie culinarie dei più indiscreti orari.

colazione all'aperto

Se possedete un patio, apparecchiate il tavolo in legno o ferro battuto che ben si sposa con questa struttura classica (alluminio e plastica lasciateli a ben più improvvisati banchetti!) e dedicate piacevoli accortezze a questa pratica. Tovaglie a quadretti, ricamate, a fiori o monocrome saranno la scelta migliore: il mood romantico tra pini e roseti è lo sposalizio perfetto!

tovaglia a quadretti

Piatti classici, bianchi, preferibilmente, o con un decoro minimal, oppure eccentrico e azzardato, ma obbligatoriamente su tovaglia monocolore. Le posate antiche o anticate saranno la scelta giusta e i bicchieri dovranno essere trasparenti, abbondanti e perfettamente puliti (ovvero senza tracce di calcare o simili).

tavola apparecchiata all'aperto
Anche in questo caso la classe emerge dalla semplicità e non dall’eccentricità, ma un importante numero di alzatine in vetro trasparente, quando non in ceramica traforata, vi aiuteranno benissimo a conquistare l’obiettivo, ancor più se saranno ricolme di tartine, scones o leccornie varie. Inutile dire che i fiori dovranno essere a profusione: dentro un bel vaso, dentro un annaffiatoio vintage o dentro una ciotola in rame, per dare quel tocco di bucolico che non guasta mai… se proprio qualcuno non si fosse accorto che state servendo il pranzo in giardino!
vaso colmo di fiori


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