Preghiera per l’Africa
Dal 30 ottobre all’8 novembre scorsi, in occasione dell’Assemblea generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec), a Busan (Corea del Sud), assemblea che riunisce 345 Chiese ortodosse, anglicane e protestanti, guidata per la prima volta da una donna, la moderatrice Agnes Abuom, una kenyana, è stata letta, in apertura, un’invocazione per l’Africa, che recita nel modo seguente.
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“Dio che ti prendi cura e sei vulnerabile : di fronte all’erba, agli alberi, agli animali grandi e piccoli, ti sei rallegrato nel vedere che il creato era completo nella sua diversità, interconnesso e interdipendente. Ecco, esso era tutto buono. Ma oggi non è più buono. La tua bella immagine in Africa è stata deformata : i cupidi hanno violato e distrutto le sue risorse, con conflitti che separano e dividono le comunità. Anche all’interno delle comunità, i potenti hanno schiacciato i più deboli, le donne e le ragazze come se esse fossero oggetti sessuali e non immagini di Te….Oh, Dio della vita soffia vita nuova su tutti i nostri sforzi per la giustizia e la pace, affinché uniti a Te, possiamo proclamare, una volta ancora che, in verità, tutto sarà di nuovo buono”.
ndr.) Un invito, per chi non l’avesse ancora fatto, a leggere il libro della Genesi.
La Creazione è Mistero e Amore.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukuundimana)
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