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Cake design, intervista a Francesca Cavilli

Da Modenabimbi

Cake design, intervista a Francesca Cavilli

Sono ormai alcuni anni che è scoppiata anche nel nostro paese la passione per il CAKE DESIGN ovvero per l’arte, di origine anglosassone, di decorare le torte; furono infatti proprio i pasticceri inglesi ad inizio ottocento gli inventori della glassa che ricopre queste torte rendendole, grazie alla fantasia e all’estro di chi le crea, delle vere e proprie opere d’arte.

Abbiamo quindi deciso di addentrarci in questo mondo di dolcezza intervistando una persona che per passione dedica molte ore del suo tempo al CAKE DESIGN.

Cake design, intervista a Francesca Cavilli
Francesca Cavilli, cake designer di Montale (Mo) mamma di due bambini.

La cosa che stupisce di più parlando con Francesca è apprendere che è totalmente autodidatta; ha imparato da sola, consultando libri e siti web,  senza frequentare alcun corso,  a maneggiare la pasta di zucchero per creare sempre dolci diversi e meravigliosi.

Francesca, come hai conosciuto il mondo del cake design?

Come molti altri attraverso la visione delle primissime trasmissioni di Buddy Valastro Il boss delle torte su Sky tv. Ho sempre amato disegnare ed ho una vera e propria passione, presa da mio padre arredatore d’interni, per la scultura e l’arte in genere;  vedendo le opere di Buddy mi è venuto voglia di sperimentare e di creare qualcosa di originale partendo prima dalla pasta decorativa fatta con i marshmallow poi passando alla pasta di zucchero. La passione poi è cresciuta piano piano vedendo soprattutto lo stupore nei volti delle persone dinanzi ai dolci che creavo ed è diventata quindi una necessità per me continuare a creare e soprattutto a fare cose diverse. Non mi piace rifare gli stessi soggetti e decori, mi annoio, preferiscono sempre sfidare me stessa creando qualcosa di nuovo ed originale.

 

Il tuo è solo un hobby o sta diventando anche un lavoro vero e proprio?

E’ partito come un hobby ma adesso sta diventando un secondo lavoro grazie alla collaborazione con il forno di Montese FUOCO E GRANO per il quale produco torte e biscotti; vista la distanza (Francesca abita a Montale e lavora a Vignola dove gestisce una agenzia di viaggi) la mia aspirazione sarebbe quella di creare un vero e proprio laboratorio sotto a casa mia almeno per spostare tutto il materiale che mi sta invadendo la cucina!

 

E’ vero, perché immagino che servano attrezzature specifiche…tortiere, stampini…

Si, per partire a dir la verità basta avere un robot da cucina per frullare lo zucchero a velo e impastarlo con gli altri ingredienti. Io per fortuna disponevo già del Bimby che ha anche il vantaggio di poter lavorare scaldando direttamente l’impasto. Poi, a seconda di quello che uno vuole creare, servono i coloranti, gli stampini per i biscotti, i tappetini, i sotto-torta che per le cake sono specifici in quanto sono torte più pesanti rispetto a quelle normali, i pennelli, i taglia-torta insomma una marea di roba che ho comprato piano piano e che non è proprio a buon mercato…

Cake design, intervista a Francesca Cavilli

 

Dove ti rifornisci?

In via principale compro su internet, in siti come ebay, poi al momento se mi serve qualcosa mi rifornisco in alcuni negozi di Vignola. Lo zucchero a velo devo acquistarlo all’ingrosso a buste da 5 chilogrammi altrimenti divento matta con le buste da due etti che si trovano normalmente nei supermercati.

Molto spesso ci si chiede se tutti quei coloranti utilizzati non facciano male soprattutto ai bambini…

Io utilizzo solo prodotti sicuri e per alcuni tipi di colori che sono molto difficili da realizzare come il rosso o il nero spesso acquisto già i pannetti pronti per l’uso.

N.D.R  Non tutti sanno che dal 20 luglio 2010 è stato recepito in Italia un regolamento comunitario inerente gli additivi alimentari, secondo cui la presenza di alcuni coloranti in etichetta deve essere accompagnata dalla scritta: “può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini”. Leggete bene le etichette! I coloranti E102, E104, E110, E122, E124, E129 per legge devono riportare la dicitura sopraindicata.

 

Ci spieghi in breve come avviene la creazione di una cake?

Per preparare la pasta di zucchero con la quale faccio i decori e la copertura della torta in pratica frullo e impasto lo zucchero a velo, con il glucosio o con il miele,  la gelatina in fogli o in polvere e il burro. Come dicevo prima io utilizzo il Bimby ma si può tranquillamente usare un robot da cucina. L’impasto è pronto cioè di buona consistenza quando non si attacca al dito. Procedo poi a colorare l’impasto con i coloranti e creo i decori che andranno sulla torta. Se la pasta da zucchero è fatta in casa è preferibile lavorarla il giorno stesso; una volta preparati i decori, come ad esempio i pupazzetti che si aggiungono nelle torte dei bambini, rimangono belli per tanto tempo e possono quindi essere preparati con largo anticipo. E poi visto che  non si possono mangiare i genitori spesso dopo la festa li tengono come oggetti ricordo!

Cake design, intervista a Francesca Cavilli

Non si possono mangiare, veramente? 

Diciamo che di solito, dentro ai pupazzi, alle bamboline o ai decori tridimensionali in genere ci sono stuzzicadenti o fili di ferro per tenere su il tutto! In altri casi invece non c’è ne bisogno, io comunque avverto sempre se è tutto commestibile

:)
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Tornando alla preparazione della torta,  prendo il pan di spagna, aggiungo della crema di burro o un’altra crema adatta alla cake, ricopro con la pasta da zucchero che avrò prima steso con il mattarello. Aggiungo infine i decori.

Qualche trucco che utilizzi che ci puoi svelare? Oltre al fatto che i pupazzetti non si possono mangiare

:(

Allora io il pan di spagna lo tengo in freezer per almeno mezza giornata prima di utilizzarlo.  Poi una cosa che non tutti sanno è che per farcire la torta bisogna utilizzare creme adatte, ricche di burro, altrimenti la torta letteralmente “crolla” sotto il peso della pasta di zucchero.

Questo è il motivo per cui difficilmente troveremo torte decorate con all’interno le classiche farciture a cui siamo abituati…

Si, capita che queste torte non incontrino il gusto di tutti perché oltre alla estrema dolcezza della copertura di zucchero sono ricche di creme al burro più “pesanti” da digerire.

D’altronde non sono torte da “tutti i giorni” e penso che in occasione di qualche ricorrenza uno strappo alla regola si faccia volentieri…soprattutto pensando ai bambini, come reagiscono? Immagino che siano entusiasti di fronte ad una torta così bella!

Si, mentre sono all’opera non vedo l’ora di finire per consegnare la torta e stupire chi la riceverà! Mi immagino, lavorando, le espressioni di gioia che faranno le persone e in particolare i bimbi vedendo la loro “cake”.

Tu sei mamma di due bellissimi bambini, cosa dicono loro della tua attività?

Sono un po’ gelosi del tempo che dedico al mio hobby e dell’attenzione che scatenano i miei lavori sui loro amici quando ci vengono a trovare. Infatti per lo più approfitto delle ore serali per lavorare o nei momenti in cui sono tutti e due a scuola.

 

Grazie a Francesca per essere stata ospite di Pappaeco.com, se volete ammirare tutte le sue creazioni diventate fan della sua pagina Facebook:

LO ZUCCHERO DI FRANCESCA.

 

Cake design, intervista a Francesca Cavilli

 

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