Calciopoli. e' ora di mettere la parola fine, non se ne puo' piu'.

LA RELAZIONE DI PALAZZI PARLA CHIARO, E DICE CHE L' INTER SOPRATTUTTO, COME ANCHE ALTRE SQUADRE, NON SONO CONDANNABILI PER NON AVER COMMESSO FATTI RILEVANTI E CHE SE PUR LI AVESSE COMMESSI ORA SAREBBERO IN PRESCRIZIONE.
UNA DECISIONE SIN TROPPO PREVEDIBILE; IL PALAZZO HA DECISO DI NON TOGLIERE LO SCUDETTO 2006, ASSEGNATO ALL' INTER CINQUE ANNI FA.IN TROPPO SPERANO, CHE QUANDO LA FIGC SI RIUNIRA' DEFINITIVAMENTE NEL CONSIGLIO FEDERALE (IL 18 LUGLIO), ESAMINANDO LE MOTIVAZIONI DELLA PROCURA FEDERALE (PALAZZI) E DEGLI ALTRI, DECIDA IL CONTRARIO. L'IMPRESSIONE CHE COSI NON SARA' PERCHE' E' STATO TUTTO GIA' DECISO DA TEMPO.
PERSONALMENTE PARTO DAL PRESUPPOSTO CHE QUELLO DEL 2006, DOPO TUTTE LE INTERCETTAZIONI EMERSE NEGLI ULTIMI TEMPI, DOVE SI E' DIMOSTRATO CHE ANCHE L' INTER (COME TUTTI) INTRATTENEVA RAPPORTI CON ARBITRI DESIGNATORI E CHICCHESIA, ERA UNO SCUDETTO CHE SUL PIANO ETICO E MORALE NON DOVEVA ASSOLUTAMENTE ESSERE ASSEGNATO.
CHE POI CI SIA UN ABISSO TRA I "FATTI" COMMESSI DALLA JUVENTUS (NELLE PERSONE DI ALCUNI SUOI COLLABBORATORI/DIPENDENTI), PER LA QUALE E' STATA CONDANNATA (ART 1 E 6 CGS PRE CALCIOPOLI), E QUELLI COMMESSI DA ALTRE SQUADRE NON C'E' ALCUN DUBBIO.
ULTIMAMENTE ANDREA AGNELLI, OVVIAMENTE PER INGRAZIARSI L' INTERA TIFOSERIA, RIVENDICAVA QUEL FAMOSO SCUDETTO ASSEGNATO ALL' INTER, DIMENTICANDO FORSE CHE, COMUNQUE, NE IL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL' ONU, NE LA SEDUTA PLENARIA E MANCO UN G8 RIUNITOSI D' URGENZA POSSONO MODIFICARE LA DECISIONE DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA.
L' AVVOCATO DELLA JUVENTUS (ZACCONE), ALL' EPOCA DEI FATTI, CHIESE ED OTTENNE COME SANZIONE EQUA, RICONOSCENDO QUINDI LA COLPEVOLEZZA, LA RETROCESSIONE IN B CON PENALIZZAZIONE.QUALCHE SETTIMANA FA NELL' AMBITO DEL PROCESSO PENALE DI CALCIOPOLI A NAPOLI L' AVVOCATO VITIELLO IN DIFESA DELLA JUVENTUS, ED ALLA PRESENZA DEL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE JUVENTINA, DICEVA CHE LA JUVENTUS NON PUO' ESSERE CONDANNATA PER FATTI COMMESSI (QUINDI PER COLPA) DAI PROPRIO DIPENDENTI/COLLABORATORI, PERCHE' A SUO DIRE NON AVEVANO POTERI DI RAPPRESENTANZA.PER LA CRONACA, LA JUVENTUS DEVE DIFENDERSI DALLA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI, DI SVARIATE PARTI CIVILI COME ATALANTA (68 milioni di euro), BRESCIA (36 milioni), BOLOGNA (53 milioni), VICTORIA srl (la società di Gazzoni Frascara proprietaria delle azioni del Bologna, 32 milioni), SALERNITANA (che ha chiesto un risarcimento provvisionale di 450 mila euro in attesa che sia il tribunale a valutare il danno).
COME FU SORPRENDENTE IL "RICONOSCIMENTO DI COLPA" (ALTRIMENTI LA JUVE SAREBBE FALLITA E OGGI NON COMPARIREBBE IN ALCUN CAMPIONATO PROFESSIONISTICO O DILETTANTE), AVVENUTO CINQUE ANNI ORSONO, NON DA MENO LO SONO STATE LE DICHIARAZIONI ULTIME FATTE DA VITIELLO. IN SOSTANZA E' COME DIRE; "NON PRENDETEVELA CON LA JUVENTUS MA CON MOGGI".
A QUESTO PUNTO LA DOMANDA SORGE SPONTANEA: PER BLANC, ELKAAN E NON ULTIMO AGNELLI, CHE SENSO HA AVUTO, E QUALE BISOGNO C'ERA, NEL CORSO DEGLI ULTIMI ANNI, DI PIANGERE E STRACCIARSI I PANNI DI DOSSO PER QUESTA GRANDE INGIUSTIZIA (A LORO DIRE), COMMESSA NEI CONFRONTI DELLA JUVENTUS? E PERCHE' HANNO PROTESTATO COSI TANTO NEI CONFRONTI DEL PALAZZO CHE TANTO MALVAGIO E' STATO NEL TOGLIERE DUE SCUDETTI AI BIANCONERI? QUALCUNO DOVRA' RISPONDERE...
MEGLIO METTERE LA PAROLA FINE SU UN QUALCOSA CHE HA FATTO SPROFONDARE IN BASSO PIU' DI QUANTO GIA' NON LO FOSSE, TUTTO IL SISTEMA CALCIO ITALIANO.