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Campobasso (molise)

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

GEOGRAFIA

Campobasso è una città formata da una parte antica di origine medioevale, ricca di valori storici e artistici, posta sul pendio di un colle dominato dal Castello Monforte, e da una parte più moderna ed elegante originaria del XIX secolo che si sviluppa sul piano ai piedi del centro antico. Intorno al castello che domina la città si sviluppa il borgo medioevale, costituito da vicoli e scalinate lunghe e tortuose, ai lati delle quali sorgono case ed edifici in pietra, spesso aventi caratteristici cortiletti interni. Molto importanti sono i portali delle case più antiche realizzate anch'esse in pietra locale, ricche di decorazioni, stemmi di famiglie nobili e figure allegoriche.

CAMPOBASSO (MOLISE)
La città ottocentesca, denominata centro storico murattiano, si estende in piano e presenta le caratteristiche tipiche dello sviluppo urbanistico di tale periodo storico. Progettato secondo l'ideale della città giardino, presenta molti spazi verdi, ricchi di essenze arboree rare e pregiate (sequoie, cedri del Libano, ginkgo biloba, abeti rossi, lecci, ecc.), piazze, nonché fontane e fontanelle[6] dalla quale sgorgano tuttora acque fresche e pure. Ottime le specialità culinarie del luogo, famoso anche per le vecchie officine in cui si forgiano coltelli. Il rapporto di ecosistema urbano (prestazione di una città sostenibile, ideale e non utopica) colloca il comune al 38º posto tra le 103 città italiane capoluogo e tra le prime nel centro-sud con una percentuale del 55,44% superiore alla media nazionale.
CAMPOBASSO (MOLISE)

CLIMA
Il clima della città è continentale di tipo appenninico. Durante l'inverno sono frequenti le nevicate che in alcune annate hanno anche raggiunto depositi ragguardevoli. La stagione più piovosa è quella autunnale con una media di 81 mm nel mese di novembre.
CAMPOBASSO (MOLISE)
Con una temperatura media annua di circa 12 °C il capoluogo molisano risulta tra le città più fredde d'Italia. In inverno molto spesso la città raggiunge anche i -10 °C.
LA POPOLAZIONE
CAMPOBASSO (MOLISE)

IL SANTO PATRONO SAN GIORGIO

CAMPOBASSO (MOLISE)
San Giorgio nacque nel 282 o nel 283 nel castello di Georgia a tre miglia da Nazaret, da genitori nobili che erano ferventi cristiani.
Gli imposero il nome di Giorgio nella speranza che convertisse tanti nel nome del Signore. Dopo la morte del padre si ritirò a Lidda, città della Palestina, ed impegnò i suoi beni per aiutare i poveri.
Morta la madre si arruolò nell’esercito di Diocleziano ed ebbe grandi riconoscimenti. Quando, nel 303 Diocleziano emanò l’editto di persecuzione contro i Cristiani, Giorgio, dopo aver donato tutti i suoi averi ai poveri, si recò in Nicomedia, strappò l’editto e si presentò all’imperatore per professarsi seguace di Cristo.
Diocleziano dopo aver cercato invano di persuaderlo a ritrattare la sua professione di fede, lo sottopose a vari martirii: prigione, macigno sul collo, graffi di ferro e calzari arroventati da cui Giorgio uscì indenne in modo miracoloso e, secondo la promessa di Cristo, a lui apparso in carcere, soffrì tormenti per sette anni e per tre volte prodigiosamente fu liberato dalla morte. Sopravvivere alla durezza del carcere, vivere dopo essere stato tagliato in due da una ruota irta di chiodi, risuscitare diciassette morti, distruggere con l’alito gli idoli di un tempio sono eventi che sanno di leggendario, ma che giustificano il numero straordinario di conversioni.
Ben nota è la leggenda di “San Giorgio e il drago”. A Berito un orribile dragone di tanto in tanto usciva dal fondo del lago e si apprestava alle mura della città recandovi la morte col suo alito pestifero.
Per tenere lontano tanto flagello erano sacrificate giovani vittime estratte a sorte; un giorno toccò alla figlia del re. Il sacrificio si stava per attuare quando giunse un cavaliere, Giorgio il quale rese inoffensivo l’orrendo drago con un colpo di lancia liberando dalle fauci la principessa Sirena; Giorgio rassicurò quindi i cittadini atterriti affermando che aveva ucciso il drago in nome di Cristo, perché si convertissero e fossero battezzati; il re con la figlia e con molti cittadini si convertì al cristianesimo. Non si convertì invece Diocleziano che dopo avere invano tentato di allontanare Giorgio dalla sua fede lo condannò a morte per decapitazione.
Il corpo di Giorgio fu portato a Lidda e posto in un ricco sepolcro sul quale sorse un tempio consacrato il 3 novembre giorno ancora oggi festeggiato in Grecia.
Sant'Elena imperatrice, la stessa che secondo una leggenda aveva portato ad Ururi come reliquia il legno della croce, fece estrarre dal sepolcro il capo del santo e lo fece portare a Roma per diffonderne il culto; il capo è custodito dal 750 nella chiesa di San Giorgio al Velabro in Roma. Le reliquie furono date ad altre città tra cui Campobasso dove in un reliquario d’argento, è conservato un grosso pezzo di osso, mentre uno più piccolo è conservato nel petto di una statua nella chiesa di San Leonardo ed altre reliquie sono nella chiesa della SS. Trinità.
CAMPOBASSO (MOLISE)
nella foto la processione della madonna dei Monti

Il culto di San Giorgio a Campobasso fu diffuso fra il V e il VI secolo quando i greci giunsero nel Sannio.
La tradizione racconta che tre fatti straordinari indussero i cittadini di Campobasso a ricorrere alla protezione del Santo: Nel XIII secolo i paesi limitrofi coalizzati assediarono Campobasso per distruggerla, il popolo non potendo resistere a tanto urto si raccolse in preghiera nelle varie chiese invocando soprattutto San Giorgio. Improvvisamente le campane suonarono, si udì un cupo fragore di armi e alla testa di un esercito schierato in combattimento apparve un giovane guerriero, i nemici terrorizzati fuggirono mentre il popolo riconobbe il prodigio e gridò:
“E’ San Giorgio che ci difende e che ci salva!”
Una terribile tempesta si
abbattè su Campobasso il 9 ottobre 1634 e per intercessione del Santo la città fu salva.
Nel 1656 si diffuse una terribile peste la cui fine miracolosa fu attribuita al Santo.

ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE

Nelle zone centrali la domanda è stabile, e in questa prima parte dell’anno, si è registrato un aumento del numero degli investitori che hanno considerato il mattone una valida alternativa all’investimentofinanziario. Tra gli investitori molti vivono nelle regioni limitrofe, hanno acquistato l’appartamentoper il figlio studente oppure per metterlo a reddito. La disponibilità di spesa media da parte degli
investitori oscilla da 100 a 200 mila €. Un posto letto a studente si affitta a valori medi compresi tra160 e 180 € al mese per la doppia e 200-250 € al mese per la singola.NELLA FOTO PZ GABRIELE PEPE

CAMPOBASSO (MOLISE)

La maggior parte delle compravendite però ha interessato soprattutto la casa di sostituzione e quindidi tipo migliorativo. Gli investitori sono genitori di studenti universitari oppure persone che avendodei capitali decidono di acquistare un’abitazione da affittare agli studenti. Infatti la tipologia piùrichiesta è il trilocale, possibilmente con doppi servizi. Apprezzata la palazzina in cemento armato o comunque di recente costruzione che abbia dei requisiti antisismici. Infatti si registra una certadifficoltà per la vendita di immobili costruiti negli anni ’40-’50 e per gli immobili d’epocamedioevale posizionati nel Centro storico e che non hanno questo tipo di caratteristica e che per questo sono considerati meno sicuri.NELLA FOTO IL DUOMO DI CAMPOBASSO
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Per questo motivo le strade del centro più apprezzate daipotenziali acquirenti sono via Mazzini, via Tiberio e via Crispi dove ci sono abitazioni degli anni
’80, in cemento armato e dotate di ascensore che ristrutturate ed in buone condizioni di conservazione si scambiano a prezzi medi di 2000 € al mq. Nel Centro storico della città sono disponibili abitazioni di origini medioevali che, soprattutto per la difficoltà di parcheggio che lazona presenta, sono venduti a prezzi molto più contenuti. Una soluzione ristrutturata infatti costa intorno a 1000-1200 € al mq.INSEDIAMENTO IN VIA LIGURIA A CAMPOBASSO
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Non lontano dal Centro nel quartiere Parco dei Pini sonoin corsodegli interventi di nuova costruzione. Il quartiere sviluppatosi una decina di anni fa è ancora oggi insviluppo edilizio. Parliamo di contesti condominiali valutati a prezzi medi di 2200-2400 € al mq.
Verso la zona meridionale della città sorge via Campania dove prevalgono le soluzioni in ediliziaeconomica costruite comunque con rifiniture di buon livello e che si scambiano a prezzi medi di1500-1600 € al mq. NELLA FOTO SOTTO UNA VIA DEL BORGO MEDIOEVALE
CAMPOBASSO (MOLISE)
Un’altra zona di nuova costruzione è quella che si sviluppa intorno a piazza Molise, a ridosso della tangenziale e il nuovo si vende da 1300 a 1600 € al mq. Non lontano dapiazza Molise sorge l’area del quartiere San Giovanni dove ci sono condomini degli anni ’70-’80
con accesso privato e valutabili a prezzi medi di 1500-1600 € al mq. Nella zona che si sviluppaintorno a via XXIV Maggio ci sono tipologie in edilizia popolare riscattate (Ina casa e Iacp) degli anni ’50-60 ed alcune abitazioni degli anni ’60-‘70 verso le quali si orientano famiglie che hanno una disponibilità di spesa più contenuta. Infatti per un appartamento di 100 mq si esprime disponibilità di spesa media intorno a 100-115 mila €. I prezzi della zona non sono ancoracompetitivi, soprattutto se confrontati con quelli delle nuove costruzioni che si vendono a 1500-
1600 € al mq.
CAMPOBASSO (MOLISE)
Su queste tipologie di edilizia popolare e convenzionata si chiedono mediamente 800-900 € al mq. Tutta l’area è dotata dei principali servizi. Infine si segnalano i quartieri di Colle delle Api e Colle dell’Orso non lontano dalla zona industriale e commerciale e che offronoprevalentemente appartamenti in piccoli contesti condominiali con poche unità abitative costruite
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tra gli anni ’80 e gli anni ’90 e valutate intorno a 1300-1400 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda anche se i canoni sono a ribasso a causa di una minore disponibilità di
spesa dei potenziali affittuari e di una maggior offerta di immobili in affitto sul mercato. Un
bilocale si affitta intorno a 250-280 € al mese.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa

Corradetti Corrado [email protected] SITO  http://www.immobiliarepolis.it

Valerio Massimo Ciaralli [email protected] SITO  http://www.euro3immobiliare.it

CAMPOBASSO (MOLISE)

RICERCHE WEB BY PICINALI LUGLIO 2012 NELLA FOTO SOTTO LITORALE A TERNI

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