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Canottaggio: altri allori piemontesi dagli appuntamenti del fine settimana scorso

Creato il 15 ottobre 2013 da Sportduepuntozero

regata Via Le Mani canottaggioLa stagione del canottaggio continua ad offrire spunti di interesse. Lo scorso week-end ha messo in evidenza gli appuntamenti di Genova, Klagenfurt e Roma, dove si sono rispettivamente disputati i Campionati Italiani di Coastal Rowing, la 14esima edizione della Rose vom Wörthersee e la regata femminile open “Via le Mani”.

L’edizione 2013 dei Campionati Italiani di Coastal Rowing, organizzata dal Comitato “Coastal sotto la Lanterna” (composto dai club Elpis, Rowing Club Genovese, Speranza Pra’ e Dario Schenone Foce) si è sviluppata nella zona del Porto Antico di Genova, ed ha visto ben 227 vogatori (83 equipaggi) in rappresentanza di 37 società confrontarsi sulla distanza di 8 chilometri in mare aperto.

Per il Piemonte hanno partecipato Amici del Fiume, Amici del Remo, Esperia, Lago d’Orta e Sisport Fiat, ottenendo un argento e due bronzi.

Nella specialità del singolo Senior A Enrico Perino (Sisport Fiat) ha conquistato il bronzo, preceduto dagli armi della Canottieri Moltedo (Marco Fabbri) e del Cus Pavia (Giuseppe Alberti); a chiudere la finale la Canottieri Lago d’Orta con Carlo Tosi.

Nella specialità del quadruplo master 43-55 femminile, il derby quasi esclusivamente torinese (eccezion fatta per l’armo della Sanremo, che ha conquistato l’oro), ha visto le atlete degli Amici del Fiume arrivare all’argento ed avere la meglio sull’Esperia Torino: secondo posto quindi per Claudia Napoli, Silvia Caligaris, Paola Perino, Roberta Baudino e Gabriele Riccardi (tim.), che hanno preceduto sul traguardo l’equipaggio A dell’Esperia di Alessandra Bodo, Angela Lando, Maria Lando, Giulia Uboldi e Pier Vergiu (tim.) e l’armo B di Elisabetta D’Elia, Monica Bogianchino, Rossana Paini, Nadia Nappione ed Emanuele Mossa (tim.).

Nel quadruplo senior A maschile infine settimo posto per il Circolo Amici del Remo, con Jacopo Gazzolla, Roberto Macrì, Alberto Galfione, Emanuele Consales e Sabrina Molo (tim.).

600 kilometri a nord-est, l’edizione 2013 della Rose vom Wörthersee ha visto confrontarsi ben 272 singolisti, che si sono dati battaglia sui 16 chilometri di lago che separano Velden da Klagenfurt.

L’appuntamento ha visto la partecipazione di Armida, Esperia Torino e Caprera, e le medaglie conquistate da alcuni nostri atleti lasciano ben promettere in chiave Silver Skiff, l’altra famosissima gara di resistenza (11 km) in singolo organizzata sul Po dalla Canottieri Cerea, cui mancano solo 27 giorni.

Nella specialità del singolo Juniores maschile il vice campione del mondo Alberto Di Seyssel (Armida) ha dato vita ad un’avvincente sfida con l’atleta del RV Nautilus Max Lex, che li ha visti fare il vuoto dietro di loro e giungere, dopo più di un’ora di gara, appaiati al traguardo: solo un secondo e sei decimi il distacco fra i due, con l’atleta austriaco che è riuscito ad avere la meglio sull’azzurro.

Nella specialità del singolo Master H maschile Giuseppe Girone (Esperia) continua a dimostrarsi un maestro nel singolo: per lui vittoria con quasi 5 minuti di vantaggio sul secondo classificato, l’austriaco Heinz Ruth; in campo master il primo posto è andato anche ad Emilia Lodigiani (Armida) nella specialità del singolo Master F femminile.

A Roma, infine, la settimana di eventi sportivi a sostegno delle Organizzazioni che si occupano della difesa delle donne, fra cui l’Organizzazione internazionale “Hands Off Women” presieduta da Isabella Rauti, ha visto anche la presenza attiva della F.I.C., che ha proposto ed organizzato in sinergia la regata in otto Jole “Via le Mani”, lungo i 500 metri di fiume in prossimità di Castel Sant’Angelo, riservata alle vogatrici di tutte le categorie.

La regata ha visto la partecipazione di 22 equipaggi, fra cui la giovane azzurrina del Cus Torino Greta Masserano, che ha conquistato il gradino più alto del podio; la regata ha visto anche la partecipazione di un otto Para-Rowing femminile sul quale era presente anche l’azzurra della Canottieri Armida Sara Kobal.

Queste le parole di Greta al termine della manifestazione: “C’è sempre bisogno di rimarcare messaggi contro la violenza sulle donne. Ho preso parte volentieri a questa regata in quanto donna. Poi mi ha fatto piacere che il canottaggio si sia schierato in prima linea in una battaglia così importante. Mi è piaciuta l’idea che questa gara di fosse legata a qualcosa che va oltre lo sport in sé”.

Roberto Bertellino

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