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Cara Segafredo, non bastano le parole per rappresentare l’Italia in Thailandia...

Creato il 15 maggio 2015 da Italianoabangkok @BeingAndrea

Cara Segafredo, non bastano le parole per rappresentare l’Italia in Thailandia…

Io lo so che anche in Italia ci si può imbattere in bar che fanno l’espresso imbevibile e che non dovrei aspettarmi nulla qui a Bangkok. Se però mi prometti di “servire l’autentico espresso italiano” allora consentimi di protestare.

Cara Segafredo, non bastano le parole per rappresentare l’Italia in Thailandia...

Immagine tratta dal profilo Twitter di Segafredo TH

Mi riferisco proprio alla Segafredo e forse è più per l’immagine sbagliata che dà del nostro paese che per il caffè che mi hanno fatto bere che protesto in questo momento!

Tanto più che non è che sia economico, beninteso!

In questo diario ho già parlato tante volte di caffè visto che è una mia grande passione, ereditata da una nonna che non ho mai conosciuto ma che mio padre mi racconta sempre fosse dipendente dall’aroma dell’arabica. Vivendo all’estero poi sento quasi il dovere di mantenere integra la reputazione che noi italiani abbiamo nel mondo quali esperti di caffè. Gli amici si aspettano che io sappia prepararlo alla perfezione e che sappia anche consigliare dove berlo.

Terminata la pausa pranzo passiamo davanti ad uno dei punti vendita “Segafredo” (per la precisione quello al 2° piano del centro commerciale Central World). Il profumo di caffè che c’è nell’aria ci attira verso il bancone. Solitamente non fanno un caffè malvagio ma oggi era proprio tutto sbagliato.

Ordino un “Espresso doppio”; specifico che non devo portarlo via ma che lo bevo subito; pago i miei 90 baht – che con il cambio attuale sono 2,35 € - e mi sposto per aspettare il mio caffè…

Cara Segafredo, non bastano le parole per rappresentare l’Italia in Thailandia...

Che delusione:

  • il caffè l’hanno preparato nella tazza in porcellana (come mi aspettavo facessero) e poi me l’hanno versato in una tazza di carta – datemi un buon motivo per farlo visto che ho specificato che l'avrei bevuto subito
  • se l’avessi ordinato “da asporto”, come fanno in molti, comunque sarebbe stato più logico prepararlo direttamente nella tazza di carta senza fare inutili passaggi – la schiumetta che tanto piace a noi italiani in massima parte resta sulla prima tazza
  • faccio il tailandese e non protesto (lo faccio in realtà dentro la mia testa) finché non assaggio quello che mi hanno servito – acqua colorata!
  • la risposta alle mie lamentele è stata che non era un espresso ma un espresso doppio quindi più lungo – aspettate un attimo… mi state dicendo che usate la stessa quantità di caffè ma lo fate più lungo? Quello si chiama “lungo” non “espresso doppio”!

Dico io, prima di mettere una persona a fare caffè, vogliamo dargli una formazione minima?

Cara Segafredo, non bastano le parole per rappresentare l’Italia in Thailandia...

Filiale Segafredo di Central World

Ovviamente vista la mia espressione esterrefatta mi dite che me lo rifate. No, grazie! Vado per strada e mi prendo un caffè ghiacciato alla tailandese che se anche non dovesse essere buonissimo (ma so che lo sarà nel 90% dei casi) almeno l'ho pagato 1/3 del vostro!

Si cambia più facilmente religione che caffè.
Georges Courteline


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