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Carciofi sott'olio

Da Kiara76
Carciofi sott'olio
Tutti gli anni da brava formichina, mi piace preparare le provviste per l'inverno.
E' vero che siamo appena entrati nella primavera ma bisogna rispettare la stagionalità e a dire il vero quest'anno ero anche in ritardo ma dopo un duro lavoro durato due giorni, sono riuscita ha conservare gli ultimi carciofi della stagione.
Quest'anno comprando la varietà spinosa, li ho dovuti conservare tagliati a metà perché avendo la barbetta interna, per forza vanno aperti e puliti....... doppio lavoro !!
Se invece prendete la mammolina ( la varietà senza spine) allora potete anche invasarli lasciandoli interi.
Dopo aver superato la fase di pulizia che consiste nel togliere le foglie esterne più dure, il resto è na passeggiata, ma volete mettere l'enorme soddisfazione ?!!
Fare le conserve in casa ha il suo fascino ma bisogna fare i conti con il pericolo di contaminazioni batteriche.
Le spiegazioni che vi riporto di seguito sono il metodo che uso quando conservo i carciofi, per quanto riguarda altre preparazioni e altri tipi di conserve ci sono ancora alcune piccole accortezze in aggiunta a quelle già elencate.

1. I contenitori devono essere sempre in vetro e una volta riempiti vanno tenuti al riparo dalla luce per non deteriorare il contenuto.

La capienza dei barattoli non deve essere superiore ai 500ml. per non lasciarli aperti in frigorifero troppo a lungo.

2. Le capsule e le guarnizioni  vanno cambiate ad ogni utilizzo per garantire la chiusura ermetica, non riciclateli come spesso si vede fare.

3. sterilizzare vasi e capsule  dopo averli lavati accuratamente sotto l'acqua corrente, riporre i vasi in una pentola molto capiente, avvolgere intorno dei canovacci da cucina per evitare eventuali urti e rotture del vetro.

Ricoprirli d'acqua, e farli bollire per 30 minuti, solo 10 minuti prima dalla fine immergere le capsule ( il troppo calore potrebbe rovinarne la tenuta)
Spegnere il fuoco, lasciar raffreddare e quando l'acqua sarà a temperatura ambiente, scolari e riporli capovolti su di un canovaccio pulito.
Dopo averli scolati potete anche passarli in forno alla minima temperatura per qualche minuto per velocizzarne l'asciugatura.
Dopo il passaggio in forno i barattoli sono pronti per essere utilizzati.
Non aspettate troppo tempo a riempirli altrimenti la sterilizzazione risulterà inutile.

4. La materia prima in questo caso i carciofi devono essere di bell'aspetto e non presentare dei segni di ammaccatura perché potrebbero deteriorarsi nel corso del tempo.

Ingredienti 

carciofini 
limoni
acqua 
aceto di vino bianco
pepe in grani q.b
foglie d'alloro q.b
aglio q.b
olio evo q.b

Preparazione

Come ho detto prima io ho usato i carciofi con le spine quindi dopo aver tolto le foglie più dure , togliere le spine tagliando circa a metà carciofo.
Dividere a metà ed eliminare la barbetta interna.
Man mano che si procede alla pulitura, immergerli  in una ciotola con acqua e limone per evitare l'ossidazione del carciofo e l'annerimento.
Preparare una pentola con acqua e aceto in uguale percentuale, per esempio 1 litro di acqua con 1litro di aceto.
Portare a bollore e immergere i carciofi senza farli cuocere troppo, in genere 2 minuti da quando riprende il bollore.
Scolarli bene e riporli su di un canovaccio a testa in giù.
Coprirli e farli asciugare per tutta la notte.
La mattina sterilizzare i barattoli come nella spiegazione, riempire i contenitori mettendo all'interno 1 foglia di alloro e disporre a strati i carciofi con i grani di pepe nero e pezzetti d'aglio.
Coprire con l'olio evo mantenendosi ad un centimetro dal bordo e avendo cura che i carciofi siano ben coperti.
Aspettare almeno 2 ore prima di chiudere per fare eventuali rabbocchi d'olio.
Conservare in un luogo al buio e dopo un mese sono pronti per essere mangiati.





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