Magazine Ecologia e Ambiente

Caro Amico ti scrivo

Creato il 19 maggio 2015 da Antoniobruno5
Caro Amico ti scrivo Caro Gianluigi Cesari esistono nel Salento imprenditori che 
fanno reddito con l'olivicoltura. Non mi aspetto che un 
capitano d'impresa si metta a favorire la concorrenza 
sbandierando ai quattro venti le modalità che l'hanno reso 
UOMO O DONNA DI SUCCESSO. Il compito di redistribuire 
la ricchezza spetta alla POLITICA. A mio modestissimo 
avviso spetta alla politica anche il compito di redistribuire  le 
informazioni che creano le condizioni per il successo. Nel 
Salento nella quasi totalità dei casi si produce un blend di 
olio derivato dalle cultivar di olivo cellina e ogliarola leccese
 che ha conquistato i mercati del nord europa e che viene 
pagato a peso d'oro, già l'oro liquido del salento leccese! 
Grazie al Prof. Francesco Paolo Fanizzi dell'Università del 
Salento con la sua caratterizzazione geografica e varietale di
 olio di oliva extravergine pugliese, studio a cui anche tu hai 
partecipato, c'è una grande opportunità all'olivicoltura del 
Salento, anche se i potenziali produttori salentini non hanno 
queste informazioni. Ecco questo è il compito che abbiamo 
noi Dottori Agronomi e la politica deve comprendere che
 questo ruolo è specifico e non surrogabile con altre pur 
lodevoli iniziative che hanno alcune volte, se non troppe 
volte, lo sguardo distratto per ragioni di opportunità 
comprensibili. Spostare la barra sulla popolazione di questa
 terra, sui giovani che potrebbero intraprendere in 
quest'avventura è un progetto che chi governerà questa 
nostra amata Puglia potrà cercare di realizzare. Non sono 
per i campanilismi e penso, senza se e senza ma, che 
l'olivicoltura del Salento ha la necessità di incontrasi con 
quella di Terra di Bari per formulare una nuova maniera di 
intraprendere unendo il Paesaggio alla forte capacità 
commerciale di chi per decenni è stato il Mercato del
 mediterraneo con la fiera del Levante. E' troppo? Ti sembra 
troppo? Secondo me ciò che ho scritto è ancora troppo 
poco....

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