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Castellarte 2013. Quattro itinerari turistici per scoprire l’arte e la natura del comprensorio del Partenio

Creato il 24 luglio 2013 da Russoniello

campo maggioreDivulgare le bellezze di un territorio, fidelizzare un pubblico di appassionati e coinvolgere più generazioni, questi alcuni degli obiettivi di sempre di Castellarte che, da vent’anni, lavora con passione per far vivere a tanti la bellezza di Capocastello, il borgo medievale di Mercogliano, ma anche per far conoscere i tesori del comprensorio del Partenio.

Creare un’offerta in grado di trattenere il visitatore per tre giorni o comunque coprire in maniera interessante anche gli orari della giornata non coperti dagli spettacoli è l’obiettivo degli itinerari turistici proposti, quest’anno, da Elisabetta De Feo, esperta di marketing turistico e tour operator con l’obiettivo di fare incoming turistico in Irpinia.

“Sulla strada delle rocche medievali” è il titolo del primo itinerario, di tipo storico-culturale, previsto per venerdì 26 luglio, con partenza alle ore 9 da Mercogliano e ritorno alle ore 18, che mostrerà la bellezza del Borgo di Summonte, di Ospedaletto d’Alpinolo e di Capocastello e le delizie gastronomiche con un menù tipico di qualità.

Sabato 27 e domenica 28 è la volta degli appassionati di mountain bike, che avranno un itinerario tutto loro organizzato in collaborazione con l’Associazione Senzarotelle Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Il primo itinerario parte alle 8,30 da Mercogliano, prosegue per l’Abbazia del Loreto, il Borgo di Capocastello con la guida di Don Vitaliano Della Sala, passeggiata per sentieri di montagna con osservazione delle erbe spontanee, Pianoro di Sant’Anna e pranzo, partecipazione a “Storia di strada e di strade”, conversazione di Antonella Russoniello con il prof. Sandro Strumia, botanico della Seconda Università di Napoli ed il dott. Sabatino Troisi, veterinario dell’Istituto di Gestione della Fauna Onlus parleranno rispettivamente della ““Diversità vegetale della catena del Partenio” e della “Attività antropica e tutela ambientale”. Il 28 invece prima tappa a Montevergine con visita al Santuario, bivacco presso l’altipiano Campo San Giovanni e pranzo, visita ad un torronificio e rientro per Castellarte.

“Sulla strada dei pellegrini” è il titolo dell’itinerario riservato agli amanti delle camminate ed è organizzato in collaborazione con Irpinia Trekking e della Federazione Italiana Escursionismo. Il trekking è previsto per tutte e tre le giornate del Festival con partenza da Mercogliano, camminata verso Acquafidia, passaggio a Campo Maggiore, ritorno ad Acquafidia e pranzo, visita guidata di Capocastello. Si tratta di un percorso di tre ore e mezzo circa di difficoltà media.

“Sono molto grata all’Associazione Castellarte per avermi dato l’opportunità di creare questa proposta turistica – dice Elisabetta De Feo di Travel Store – e di mettere in rete due belle realtà come Irpinia Trekking e FIAB. Sono fortemente convinta delle possibilità turistiche della nostra Irpinia, legate ai tre elementi che abbiamo messo in luce negli itinerari; beni storico-architettonici come i castelli e le chiese, habitat naturali dove camminare o pedalare in relax e uno straordinario attrattore culturale come Castellarte. Abbiamo già segnali di interesse intorno alla nostra proposta, ora vi aspettiamo per vivere insieme questi momenti speciali nel comprensorio del Partenio e a Castellarte!”.

Gli itinerari, i costi e tutti i dettagli si possono consultare sul sito www.castellarte.it, è necessario prenotarsi al numero 392 8636024 o scrivendo a [email protected] entro il giorno 25 luglio.

Sulla Strada di Castellarte 2013 ben 26 spettacoli: la Compagnia Radici di Cairano, la straordinaria Laura Kibel; il ventriloquo Dante Cigarini; la compagnia teatrale  Co.Cis; gli statunitensi Strange Comedy; il fascinoso prestidigitatore Diogo Alvares;  il surreale Bapo, l’olandese sulla bicicletta acrobatica; il giocoliere Andrea Fidelio, alias Dj Busker; l’attesissimo Eusebio Martinelli & Gipsy Abarth Orkestar; Finaz, uno dei più raffinati e virtuosi chitarristi italiani e co-fondatore della Bandabardò; l’eccentrica brass band inglese Trans-Siberian March Band; i Guappecartò con atmosfere francesi e patchanka; lo swing anni ’40 di Sugar Daddy & Cereal Killers; il vintage degli irpini The Jumpers ed Everybody Needs Some Blues e la suadente bossa nova dei partenopei Animanova; l’infuocato dj set di Vinyl Gianpy “il dj del popolo”; lo stravagante  bolognese Dj Pravda; il folk rock degli ZekeTam; l’alternative folk orchestra Karmaregà; la storica band engagé  Lumanera;  i “resistenti” della Dioniso Folk Band; la marching band calabrese Takabum dai girasoli sui cappelli; il cantautore girovago Sandro Joyeux, sospeso tra Francia ed Africa ed il dub venato di elettronica e dei  4medouble Dub.

L’offerta di Castellarte è arricchita quest’anno da “Storia di strada e di strade”, ciclo di conversazioni curate da Antonella Russoniello con: Bruno Ruffilli, giornalista musicale del quotidiano La Stampa (26 luglio); il botanico della SUN prof. Sandro Strumia e il dott. Sabatino Troisi, esperto di fauna selvatica (27 luglio) e lo scrittore Marco Ciriello che presenta il romanzo “Il Vangelo a benzina” (Bompiani) con reading dell’attore Paolo Capozzo (28 luglio). Sabato 27 luglio la redazione del giornale online +Piueconomia si trasferisce a Castellarte per i suoi Salotti con imprenditori, sindacalisti e protagonisti del mondo produttivo.

C’è spazio anche per lo yoga al tramonto con il M° Michelangelo Melchionna di JayAnanda Yoga (26 luglio). Le arti figurative saranno rappresentate dalla mostra  “Obiettivo Castellarte” con le foto di Antonio Bergamino e Francesco Chiorazzi  e i manifesti delle venti edizioni di Castellarte realizzate da Franco Lancio e Grafistudio Associati; dalle sculture luminose di Federico Lucariello; dalle immagini di Uanm Tv; dalla scultura in vetro di Giuseppe Rubicco che sarà donata a Franco Dragone per il Premio Una Vita per l’Arte e dal grande dipinto del pittore Giovanni Spiniello dal titolo “La favola della Torre dell’Acqua”.

Ricca ed articolata la presenza degli artigiani, selezionati da Animarte, e l’offerta enogastronomica articolata in quattro Aree del Gusto, curate dai fratelli Grieco dell’Osteria I Santi e dall’Associazione Castellarte, dove assaggiare i piatti tradizionali del comprensorio del Partenio e il Taurasi, il Fiano di Avellino ed il Greco di Tufo, i tre vini DOCG irpini ormai apprezzati in tutto il mondo.

Informazioni dettagliate sul programma sul sito www.castellarte.it


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