Castronovo, un compagno leale contro Fassino

La situazione del Partito a poche settimane dal voto amministrativo è disarmante: non sappiamo ancora chi sarà il nostro candidato sindaco, a capo di quale coalizione e come ci comporteremo nelle elezioni di circoscrizione.
Nella diatriba per il candidato sindaco avremmo preferito, in campagna elettorale, poter sostenere uno dei compagni in prima linea per il No a Mirafiori. Questo non è stato possibile. Pertanto ci sentiamo di sostenere il nome più vicino alla nostra linea: quello di Beppe Castronovo. Ricordiamo ancora i duri attacchi cui venne sottoposto da parte del PD e dei media allineati per avere osato ricevere i manifestanti filo-palestinesi. A ciò aggiungiamo un motivo tattico non indifferente: tra le persone sin qui indicate come papabili, Beppe è il più leale. Non vorremmo con la nostra militanza contribuire ad ingrossare le file degli eletti di SEL.
Siamo pronti a scendere in pista per la competizione elettorale, attendiamo a questo punto solo che vengano rotti gli indugi. La lotto contro Fassino-Marchionne non può subire ulteriori ritardi. Ci auguriamo che le riserve vengano sciolte in fretta a sostegno del compagno Castronovo.
Giovani Comunisti Torino