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Catalogna in agrodolce con uova strapazzate alla curcuma: la chiave di lettura dei ricordi
Da La CuocherellonaIngredienti
Per la catalogna
1 pera abate poco matura
20 foglie di catalogna
1 cucchiaio di mosto d'uva cotto
zenzaro a piacere
olio evo
sale
1 cucchiaio di semi di sesamo
Per le uova strapazzate
1 uovo
1 albume
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale
pepe
olio evo
Eliminate i gambi dalla catalogna (teneteli da parte perché presto vi darò qualche consigio su come utilizzarli) e lavate accuratamente le foglie, lasciandole in ammollo in acqua fredda per qualche minuto.
Lavate la pera e pulitela dal picciolo e dal torsolo. Tagliatela a tocchetti piuttosto piccoli e versateli in una scodella. Conditela con lo zenzero, il sale, l'olio e il mosto cotto. Lasciatela aromatizzare per una decina di minuti.
Scaldate un filo d'olio in una padella e, quando sarà caldo, versatevi la frutta marinata. Saltatela a fiamma viva per 4 o 5 minuti, in modo da addensare la marinatura, senza fare ammorbidire troppo la polpa della pera.
Abbassate la fiamma e aggiungete la catalogna, tagliata a striscioline.
Aggiustate di sale e fate appassire bene la verdura. Mescolate, di tanto in tanto.
Dopo circa 5 minuti sarà pronta: unitevi i semi di sesamo e mescolate per amalgamarli perfettamente al composto in agrodolce. Spegnete il fuoco e tenete da parte, al caldo.
Scaldate una padella con un po' di olio. Versate in una ciotola l'uovo e il tuorlo. Unitevi il sale, il pepe, la curcuma e il parmigiano grattugiato. Sbattete energicamente con una forchetta e versate nella padella molto calda.
Continuate a lavorare l'uovo con una forchetta, in modo da muoverlo bene e "disfarlo". Basterà un minuto circa. Spegnete il fuoco e trasferite in un piatto.
Unitevi la catalogna in agrodolce e servite.
Un piatto ricco di preziose proprietà: proteine, vitamine, sali minerali e grassi buoni.
Un piatto dai sapori in contrasto, ma assolutamente ben legati tra loro.
Un piatto veloce ed economico, che saprà conciliare gli impegni della quotidianità e il desiderio di qualcosa di piacevole e sfizioso. Insolito e curioso, non manca di stupire i palati.
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