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cause ed effetti

Da Guchippai
cause ed effetti
"Le persone sanno quello che fanno. Spesso sanno anche perchè lo fanno. Quello che ignorano, però, è l'effetto prodotto da ciò che fanno."Michael Foucaultegregio Monsieur Foucault,vedo che lei aveva una gran fiducia nel genere umano cosa che, viste le sue qualifiche professionali, mi lascia oltremodo basita. ritengo infatti che il 90% delle persone non sappiano nè quel che fanno nè perchè lo fanno. tuttavia non è di questo che volevo parlare; ciò che mi interessa di questa sua affermazione è l'ultima parte, ovvero l'effetto prodotto a nostra insaputa. questa è un'indiscussa verità: volenti o nolenti, le conseguenze delle nostre azioni hanno il loro peso e noi non solo lo ignoriamo, ma non possiamo nemmeno farci niente. è terribile e meraviglioso allo stesso tempo, anche se, nel riflettere su questa cosa, pensavo soprattutto al lato positivo. come quella volta, molti anni fa, che mi arrivò un biglietto di auguri di Natale da parte di una ragazza che si era iscritta al club di amicizia per corrispondenza del quale a quel tempo ero rappresentante, e che mi ringraziava perchè grazie ad esso aveva conosciuto il suo presente fidanzato; mi scrisse ancora per altri 2 o 3 Natali. può darsi che questo esempio non ci azzecchi molto, ma lo cito perchè è l'unico caso in cui sappia com'è andata a finire. di tutte le altre influenze, positive o negative, che posso aver avuto sul mio prossimo, ignoro l'esistenza e le dinamiche. ribaltando la situazione, mi trovo ugualmente in imbarazzo nel ricostruire episodi ben precisi, benchè intuisca con la forza della certezza che è andata così anche per me. per esempio, fu per l'entusiasmo che traspariva dalle lettere di una mia amica di penna americana se mi interessai ad Amnesty International (di cui fino ad allora non avevo mai sentito parlare) e se finii per dedicarvi più di dieci anni di volontariato, per non dire dei molti strascichi che ne sono seguiti. altri influssi si sono mossi in maniera più sottile ma con effetti non meno dirompenti. allora oggi vorrei ringraziare tutte quelle persone che mi hanno spinto di qua piuttosto che di là, che mi hanno fatto scoprire cose e aprire gli occhi, che mi hanno regalato entusiasmo e passione, anche se non se ne sono mai rese conto. non so dare loro un nome, ma la mia gratitudine per loro è ugualmente forte, e se mai sapessi che da qualche parte nel mondo c'è qualcuno che indirizza questa stessa gratitudine verso di me, saprei di non aver vissuto invano.

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