Magazine Cucina

Cavatappi sommelier

Da Vinook @Vinook_

In questa pagina parleremo di :

apribottiglie

Il sommelier


Il sommelier non ha bisogno di presentazioni e nell'immaginario collettivo è l'esperto del vino per antonomasia, dove i meno esperti ne vedono la figura come quasi mistica e sacra, mentre gli addetti ai lavori ne valutano i suggerimenti con parsimonia e critica. Il sommelier ha certamente un ruolo delicato, là dove è chiamato a prestare la sua opera. Nei ristoranti di gran lusso non può permettersi di sbagliare nulla, avendo la responsabilità di gestire bottiglie di grandissimo valore, spesso custodite in cantine blindate. Si parla di bottiglie che possono arrivare a parecchie migliaia di euro di valutazione, spesso molto delicate per la loro apertura. Una responsabilità enorme, in cui il sommelier si pone tra il cliente e l'azienda come unico e indiscusso tramite tra gli affari di un'attività commerciale e il piacere della tavola che deve provare il cliente. Qui non si fanno solo affari, ma si crea anche quella speciale sensazione che fa de vino il protagonista di un piacere che diviene bisogno. Il sommelier è quindi in una posizione doppia, come compiti e come responsabilità. Da una parte deve soddisfare le esigenze di cassa dell'azienda per cui lavora, dall'altra le esigenze del cliente al quale sta dedicando il suo lavoro. Un compito arduo, non semplice, un compito speciale.

Quando si apre una bottiglia


Ecco che quando si apre una bottiglia nasce in quel momento l'incanto di un attimo speciale, il vino diventa protagonista assoluto, un autentico narcisista che fa dimenticare anche il produttore e il viticoltore che tanto hanno contribuito alla sua realizzazione. Ora tutta l'attenzione è concentrata sull'etichetta, sul colore, sulle mani del sommelier. Con un gesto gentile esso fa riposare gentilmente la bottiglia sul suo avambraccio, e la porge al cliente sicuro della sua approvazione. E appena avuto l'assenso ecco infilare la mano in tasca per prendere quello che è il simbolo di tutto: il cavatappi.

Il cavatappi


Ecco quindi che compare il simbolo di tutto, il cavatappi, lo stemma della sommelierie, l'oggetto del desiderio e del potere in quei pochi attimi in cui la verità si rivela come assoluta nella qualità della bottiglia appena aperta. Sono attimi intensi quelli in cui la vite autofilettante entra nel tappo, lentamente, precisamente, soavemente. La mano ferma ma gentile del sommelier la guida ben rizza, senza indugi nel sughero delicato e ammorbidito da anni d'invecchiamento. Tutti gli occhi sono su questa mano, sulla vite che penetra il turacciolo senza romperlo e senza disperderlo nel vino. Ecco che la mano inizia a tirare delicatamente il corpo marrone e rossiccio del legno a contatto con il vino da sempre, fin dalla nascita. Ecco che il cavatappi delicatamente mostra il tappo, integro, intonso. Ecco il protagonista del momento più atteso, che tiene gli appassionati con il fiato sospeso, ha finito il suo attimo narcisista e torna nella tasca.

Articoli Correlati


Cavatappi sommelier


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

A proposito dell'autore


Vinook 546 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

L'autore non ha ancora riempito questo campo

Dossier Paperblog

Magazines