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Cellule staminali e ferite da guerra: nuovi orizzonti della medicina rigenerativa

Creato il 17 dicembre 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Cellule staminali e ferite da guerra: nel Sesto Convegno Internazionale di Medicina Rigenerativa è emersa la possibilità di applicare il trattamento con cellule staminali alle ferite da guerra, per consentire ai soldati feriti nelle missioni di Pace, di affrontare alcune conseguenze fisiche devastanti della guerra. Ma non solo: le altre applicazioni della medicina rigenerativa riguardano l’estetica, come il trattamento della calvizie e l’alternativa alla protesi del seno. 

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Di: Redazione

Cellule staminali e ferite da guerra: si è tenuto a Roma, giovedì 11 dicembre, il Sesto Convegno Internazionale di Medicina Rigenerativa, al quale ha partecipato anche l’Esercito Italiano. Grazie alla medicina rigenerativa che si basa sulla pluripotenza delle cellule staminali, i soldati feriti durante le missioni di Pace, potrebbero affrontare molte delle conseguenze fisiche delle guerre: per questo motivo, nel corso del Convegno si è parlato della possibilità di estendere la medicina rigenerativa per trattare le ferite conseguenti che i soldati possono avere durante le missioni.

Il campo della medicina rigenerativa per mezzo delle cellule staminali sta prospettando interessanti risultati, e, secondo uno degli organizzatori dell’evento, Valerio Cervelli, queste tecniche potrebbero “rappresentare nuove prospettive interessanti di applicazione immediata, come del resto l’esperienza avviata negli Stati Uniti ha dimostrato”.

Se la medicina rigenerativa potesse essere applicata nel contesto delle ferite da guerra, si potrebbe rivoluzionare ancora una volta ed ancora di più la medicina e la chirurgia, utilizzando le cellule staminali, i biomateriali sintetici, ed i fattori di crescita, in un campo molto importante.

Nel corso del Convegno, si è anche parlato di altre possibili applicazioni delle cellule staminali e della medicina rigenerativa: tra queste, l’associazione della medicina rigenerativa alla medicina estetica, ed in particolare il trattamento della calvizie con le cellule staminali e la sperimentazione delle protesi al seno. In quest’ultimo caso, si prospetta di prelevare le cellule staminali dal grasso della paziente ed utilizzarle al posto delle protesi in silicone.


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