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Chapati

Da Funandfood @funandfoodblog

ChapatiUn’ amica che ha preparato il lievito liquido con lo yogurt come starter (dovrò provare pure questo prima o poi…) mi ha consigliato come utilizzare subito e in maniera veloce “gli scarti” del lievito quando è da rinfrescare ma inizia a riempire il frigorifero per preparare un pan-piadina piatto e con tante bolle, simile al chapati indiano (simile perché il vero chapati non ha lievito). Io vado sempre “a occhio” ma vi lascio qualche dose per semplificarvi la vita… Ve lo dico in confidenza, oggi non vedo l’ora di fare la doccia e sdraiarmi sul divano con il plaid e la tisana, sarebbe meglio se fuori nevicasse e in tv ci fosse un bel film ma è meglio non farsi troppe illusioni… PS. il martedì odia noi comuni mortali e viceversa!!!
[Differenza tra chapati e naan? Mentre il chapati ha come base un impasto di acqua e farina cotto in padella e poi sulla fiamma viva del fornello per farlo gonfiare e sfogliare, il naan è un impasto lievitato a base di yogurt e farina che viene cotto al forno. In realtà il risultato è simile (piadina morbida con tante bolle) ma spesso il naan viene farcito con formaggio e/o aromatizzato all'aglio. In pratica a me piacciono entrambi e con il pollo al curry e il pollo tikka masala sono l'accompagnamento perfetto]

Ingredienti (per circa 10 chapati diametro 20cm):
1 bicchiere di lievito liquido
1 bicchiere di farina
1/2 bicchiere di acqua
1/4 di cucchiaino di sale
Un goccio di olio di semi (opzionale, ma vi torna utile se avete fretta perché vi semplifica la stesura della sfoglia)
Un paio di noci di burro

Preparazione:
Prendete il lievito e mescolatelo con acqua, farina, sale e olio fino ad ottenere un panetto compatto, elastico ma non appiccicoso. Lasciatelo riposare una decina di minuti coperto da un tovagliolo. Stendetelo sottile sottile aiutandovi con la farina e cuocetelo su un lato – come se fosse una piadina – in una padella antiaderente o su una piastra a fuoco piuttosto alto. Quando inizia a fare delle piccole bollicine sulla superficie è ora di girarlo sull’altro lato. Quando le bolle iniziano a ingrandirsi trasferite il pane su un frangifiamme o su una griglia posizionata sopra la fiamma libera dei fornelli e tadaaaaaaaaaaaa, la magia ha inizio: la focaccina si gonfia come una pallina sfogliandosi al centro. Ci vorranno pochi secondi poi togliete il pane che pian piano si sgonfierà e copritelo con un tovagliolo pulito per mantenere l’umidità e la morbidezza. Quando sono ancora calde cospargete la superficie con una noce di ghee (burro chiarificato) in questo modo: appoggiate il burro al centro di una piadina quindi usate un altro chapati strofinandolo sulla superficie per distribuire il burro sciolto con il calore residuo.


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