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Che facciamo?

Creato il 03 febbraio 2011 da Tuttoqua

Non e’ un POST politico perche’ qui non se ne scrivono, ma devo pur iniziare da qualche parte oggi.

Ho votato a destra dalla maggiore eta’ fino al primo anno in cui AN e’ confluita nel PdL. Odiando l’idea di dare voti al Centro, pensavo che, comunque, avrei mantenuto un minimo della mia identita’, accettabile o meno che fosse da chi ha idee politiche diverse dalle mie.

Poi c’e’ stato il ribaltone e, da un certo momento in poi, l’uomo che seguivo (perche’ in questo periodo storico non si possono piu’ seguire le ideologie ma al massimo le persone) e’ cambiato. Si e’ messo con una avvocatessa che prima stava con un ex patron del calcio: di una certa’ eta’, grassottello, diciamo pure bruttino e pure censurato (come contrario di incensurato). Per carita’, niente da dire… de gustibus.

C’ha fatto due figli, e ha (pare, perche’ cosi’ dice qualcuno) manovrato per favorire l’acquisto di una casa a prezzo stracciato in localita’ nobile da parte del cognato. Ha vinto le elezioni col PdL, e’ diventato Presidente della Camera dei Deputati, un ruolo super-partes, solo per girare le spalle all’uomo con cui aveva stretto un patto cosi’ forte da regalargli il suo partito politico, finendo per mettersi in proprio, eliminando de-facto le condizioni per essere super-partes. Come a dire, meglio due poltrone, di cui una bella tosta, che nulla. E infatti se le tiene entrambe, nonostante avesse pubblicamente dichiarato che avrebbe lasciato il trono di Montecitorio se fosse stato accertato che la casa incriminata apparteneva davvero al cognato.

Filosofia spicciola, ma sono fatti, poi ognuno ha il sacrosanto diritto di pensarla come vuole.

Quindi, dopo 50 anni di Prima Repubblica e una 20ina d’anni di Seconda Repubblica, ci troviamo con:

1- Berlusconi indagato su ogni fronte, dalla corruzione alla prostituzione minorile, che combatte per restare a galla. Gli estremi sono due: combatte perche’ gli sta a cuore il destino del Paese, oppure combatte perche’ gli sta a cuore l’immunita’. Dietro di lui una schiera di personaggi politici di ogni tipo, da Calderoli a La Russa e da Bonaiuti a Bondi, che non puo’ fare altro che seguire lui, perche’ altrimenti dove va? Facile giungere a conclusioni.

2- Bersani, il cui unico scopo e’ mandare a casa Berlusconi. Non ha uno straccio di programma da quando e’ diventato segretario. L’unica cosa che continua a dire e’ che per salvare l’Economia serve una Patrimoniale. Insomma, per cavarsela bisogna ancora una volta attingere alle tasche di coloro che hanno un reddito certo e non possono sfuggire alla mannaia fiscale. Che idea geniale, considerato che in Italia, sprechi mostruosi a parte, c’e’ una percentuale altissima di liberi professionisti che non paga le tasse e, chissa’ per quale assurda ragione, ne riescono a beccare  solo uno ogni tanto. Chiedete a me e a quelli come me di segnalarveli, che vi diamo lavoro per i prossimi 25 anni! Io ho una lista lunghissima di gente che mi vuole fare i lavori in nero ed essere pagata esclusivamente in contanti!

3- Bossi, che sostiene Berlusconi cosi’ tanto da continuare a minacciare le elezioni se non si fa ‘sto cazzo di Federalismo. Che equivale a mettere ancora piu’ tasse locali e condannare le regioni meno sviluppate alla morte cerebrale. E che richiede una tale mole di Leggi e Decreti per essere attuato, da essere insostenibile per qualsiasi organo legislatore, anche il piu’ efficiente. Piace a chi vive al di sopra’ del Po, piace assai meno a chi vive al di sotto, e non ditemi che e’ colpa della Mafia, della Camorra e della ‘Ndrangheta, perche’ queste sono ovunque, pure nel Sud Tirol!

5- Fini, di cui ho gia’ detto, a cui interessa solo tenersi stretto quello che ha e sognare la carica di Primo Ministro. Questo video di Crozza (che parla anche di Bersani) merita!!

6- Di Pietro… non sparo sul pianista ma solo come atto di pieta’…

7- Gli altri del Centro Sinistra, che tolto Vendola su cui si puo’ disquisire se volete, a condizione che si tolga l’orecchino e faccia un corso di dizione perché’ io non lo capisco, non sanno nemmeno da che parte girarsi, nel ridicolo tentativo di riciclarsi al prossimo giro. Penso a Veltroni, a Franceschini, a Fassino, che ora vuole fare il sindaco di Torino, e a tanti, tanti altri. Trovo piu’ coerente Bertinotti, che se l’e’ piegata a libretto e ora pensa a curare il giardino e rileggersi Il Capitale per l’ennesima volta rimpiangendo i tempi che furono.

8- Rutelli… transeat… qui non so bene se per pieta’ o per altro (“… please… visit Italy…”)

9 Casini, il quale furbamente sta sempre li’ in agguato. Che poi, devo ammettere, che al momento sembra quello meno delirante di tutti. Pero’ e’ altrettanto vero che e’ facile prendere un pezzo di quarzo per diamante quando tutt’intorno ci sono dei volgari cocci di bottiglia.

Mettete tutto questo dentro un contesto economico internazionale ancora in serissima difficolta’. Dove al mattino ci svegliamo con l’indice Nikkei in ribasso, con conseguente ricaduta sulle altre Borse. Il altre parole, il listino del paese che ha il piu’ alto debito pubblico della Galassia incide in modo determinante sull’andamento economico mondiale. Come a dire che se al mattino in Irlanda piove allora deve piovere dappertutto!

Un Mondo in cui la razionalizzazione dei costi ha distrutto milioni di posti di lavoro qualificato, e ha praticamente rimosso dalla testa delle persone il concetto di Qualita’ e di Soddisfazione del Cliente! Un Mondo in cui le aziende, per riverniciarsi di fresco e risparmiare sui costi diretti, mandano a casa le persone sopra il 45 anni, rimpiazziandole con giovani rampanti dotati di incredibile pensiero laterale e di luce negli occhi! Che pero’ hanno zero competenze e una tale ambizione da spazzare via a colpi di bazooka chiunque osi mettersi sulla loro strada. Tolta la gavetta, che ha formato generazioni di onesti operai e di top manager, resta solo l’arroganza.

Tradotto significa che le aziende si stanno svuotando di padri di famiglia preparati, committati e ben capaci di fare il loro lavoro, e si stanno riempiendo di figli di puttana presuntuosi, freschi di SDA, disposti a tutto pur di diventare dirigenti a 30 anni, lucidarsi il polso con un Dytona entro i 32, e comprarsi la multi proprieta’ a Madonna di Campiglio prima dei 40.

In sintesi: il Paese sta andando alla deriva, in mano a una classe politica che pensa solo ai suoi orticelli, e non percepisce nemmeno quali siano i problemi reali di tutti i giorni perche’ non li vede. Il lavoro e’ sempre piu’ precario, e pochi di noi andranno in pensione serenamente. Inoltre, questa generazione si e’ mangiata i risparmi delle tre precedenti, e le societa’ finanziare prosperano come mai prima, prendendosi quel poco che e’ rimasto e tutto cio’ che ogni individuo deve ancora produrre nei prossimi 30 anni, se mai lo produrra’. I paesi occidentali continuano a infilarsi in guerre varie per tenere sotto controllo senza riuscirci il calderone degli estremisti islamici, e spendono migliaia di miliardi di Euro in armi, soldati, logistica e tutto il resto. Per contro il prezzo dei combustibili fossili continua a salire, e oggi per scaldare una casa in Inverno serve un prestito personale all’anno. I nostri figli vengono al mondo e crescono in un paese dove bisogna mettersi in lista d’attesa per andare all’asilo, e in cui i pediatri non sanno piu’ un cazzo e confondono la Quinta Malattia con l’otite e fanno prelievi di sangue giusto per fare qualcosa che non sia guardare nel vuoto e farfugliare due termini medici. Una nazione in cui la sicurezza e’ lontana anni luce, e non si puo’ serenamente mandare una figlia di 12 in palestra a 400 metri da casa, perche’ qualcuno la prende, le fa solo Dio sa cosa e poi la fa sparire cosi’ bene che gli inquirenti non sono in grado di ritrovarla.

Che facciamo?


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