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Chi ben comincia..

Creato il 25 agosto 2014 da Saraguadalupi
Chi ben comincia..
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Quanti di noi, almeno una volta, per l'acquisto di un libro ci siamo affidati alle lettura delle prime righe del primo capitolo? Io lo faccio molte volte e per questo ho deciso di "adottare" questa rubrica, ideata da Alessia di Il profumo dei libri e che consiste nel riportare le prime righe (possono essere 10, 15, 20 righe) di un libro qualsiasi contenuto nella nostra libreria, per dar modo agli altri lettori di avere un piccolo assaggio della storia e magari scegliere proprio quel libro come prossima lettura.
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Nuova settimana, nuova puntata di "Chi ben comincia"!
Piano piano il blog sta ritornando alle sue normali attività, anche se con l'ultimo esame universitario alle porte, ci può dire tutto, tranne che le mio giornate siano "normali" :P Ad ogni modo, oggi ho deciso di trascrivervi le prime righe di un romanzo che mi ha conquistata principalmente dalla sua copertina: l'ho visto li, sullo scaffale di una libreria e, tutto questo verde speranza, mi ha dato un senso di pace e tranquillità che non ho potuto ignorare! Sto parlando di: 

Chi ben comincia..

click sulla copertina per la trama


"VITA DI TARA" di Graham Joyce
Nel cuore più profondo dell'Inghilterra, c'è un posto dove ogni cosa è strana, perchè la terra poggia su un faglia. In questo luogo, antiche rocce erompono in superficie dalle profondità del mondo, violente come onde oceaniche che si frangono, o mostri marini che emergono per respirare. Alcuni dicono che la terra debba ancora assestarsi, che continui a rimestarsi ed esalare vapori, e che da questi vapori sgorghino delle storie. Altri sono certi che gli antichi vulcani siano spenti da lungo tempo e che tutte le loro storie siano già state raccontate.
Naturalmente tutto dipende da chi le racconta. E' sempre così. 

Io ce l'ho una storia da raccontare, e benchè abbia dovuto immaginarne delle parti significative, per come l'ho vista io, è andata così.
Era il giorno di Natale di quel certo anno e Dell Martin sostava presso i doppi vetri in PVC della finestra della sua ordinata abitazione, dove, dopo aver ispezionato le nubi livide, concluse che forse avrebbe nevicato; e se avesse nevicato, allora qualcuno avrebbe dovuto pagare. All'inizio dell'anno, Dell aveva appoggiato due fruscianti banconote da venti sterline sul banco in formica dell'allibratore, com'era solito fare ormai da dieci anni. Le probabilità di vincita variavano leggermente di anno in anno e questa volta la sua scommessa era stata di sette a uno.

Non ho sentito molto parlare di questo romanzo urban fantasy, anzi, si può tranquillamente dire che non ne ho sentito parlare per niente. Qualcuno di voi lo ha letto? Io sto iniziando ora e la curiosità è davvero tanta, mi sa che presto leggerete la mia recensione, quindi, non allontanatevi troppo :) Buon inizio settimana miei followers :*

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