Magazine Cinema

Chi è Gionata Zarantonello?

Creato il 15 luglio 2013 da Drkino

Gionata Zarantonello è un regista italiano originario di Vicenza, classe 1979.

SONY DSC
Nel 1996 Zarantonello – Jhonatan, nome con cui spesso lo si trova accreditato – gira un film amatoriale insieme ad alcuni compagni del liceo. Madley – Brandelli di scuola è una storia grottesca ambientata in un liceo del vicentino e racconta, divise per episodi, la vicende di alcuni studenti che durante gli ultimi giorni del quadrimestre commettono atti di violenza, omicidi e sevizie solo per ricevere voti alti in vista della promozione; altri studenti vengono invece torturati fisicamente e psicologicamente dai loro insegnanti che si rivelano più sadici di quanto si possa pensare, mentre il tutto viene annotato sul registro di un ispettore scolastico che riporta precisamente tutte la barbarie che accadono all’intero della scuola.

Il film iniziò ad avere successo prima di tutto in rete – infatti il film mantiene un primato: quello di essere il primo

143194
lungometraggio italiano ad approdare sul web – e spalancò le porte del cinema al regista. Grazie al tam tam di internet ed al passaparola degli utenti il film di Zarantonello diviene un cult, tanto che il regista riesce a venderlo alla TROMA (la celebre casa di produzione e distribuzione indipendente american

a fondata nel ’74 da LloydKaufman e Michael Hertz che basa le sue fortune su pellicole a basso budget principalmente di genere splatter e con presenza massiccia di cattivo gusto). Zarantonello nel 2000 riesce anche a far distribuire il Madley nelle sale italiane, ma più che un successo economico il film riscuote apprezzamenti dagli amanti del genere divenendo noto all’interno del sottobosco del cinema indie.

Nel 2003 il regista vicentino si avventura in una nuova produzione (di per sè kamikaze). Il titolo del lavoro è Uncut un film in cui vengono raccontate 24 h di un uomo esclusivamente attraverso un piano sequenza di 78 minuti: il primo piano di un pene. Il film, tratto dal romanzo dello stesso regista Basta che respirano. Il metodo del cuscino e altri stratagemmi per sopravvivere alle donne e interpretato dal noto attore hard Franco Trentalance, uscì però solo per l’home-video e dato il contenuto esplicito delle immagini fu proiettato solo una volta in sala.

Uncut
images
Zarantonello però è finalmente riuscito ad approdare sul grande schermo quest’anno con un progetto a cui lavorava da anni (precedentemente Zarantonello gira il corto Alice dalle 4 alle 5). Il film in questione è The butterfly room un thriller in cui Ann, una signora elegante e solitaria, ossessionata dalla sua collezione di farfalle, stringe un’insolita amicizia con Alice, una bellissima bambina, in una distorta relazione madre-figlia. Ann presto scopre di non essere l’unica a ricevere attenzioni dalla bambina. Il confronto con le altre donne dà il via a una spirale di follia. Anni dopo la vicina di casa di Ann chiede a quest’ultima di far da baby sitter a sua figlia, Julie, per trascorrere un week-end romantico con il proprio capo. Una volta in casa di Ann, Julie scopre una strana stanza in casa della signora, la stanza delle farfalle…

Il film è uscito in Italia lo scorso 6 giugno ed ma non ha ottenuto grandi incassi. In Russia, invece, solo nel primo week-end di programmazione il film ha incassato 63.000 $ anche se programmato in poco più di 110 sale. Un successo inaspettato che porterà a breve la pellicola ad approdare anche in Kazakistan ed Ucraina. In

Barbara_Steele_Jonathan_Zarantonello_2
Italia il film è stato proiettato in alcuni festival e rassegne dedicate al genere dove ha raccolto consensi. The Butterfly room oltre a recuperare le atmosfere argentiane e un genere ormai poco esplorato (a parte Zampaglione e pochi altri) racchiude un cast d’eccezione a partire dalla protagonista Barbara Steele, celebre interprete dell’horror gotico italiano di Mario Bava (La maschera del demonio), Heather Langenkamp (Nightmare), Erica Leerhsen (Non aprite quella porta), Ray Wise (Fuoco cammina con me), Adrienne King (Venerdì 13), P.J. Soles (Halloween, la notte delle streghe) e Camille Keaton (Non violentate Jennifer), per finire con un piccolo cameo di Joe Dante. Attori che, come ha detto Zarantonello, hanno fatto nascere in lui la passione per il genere horror e che dunque andavano riunite per rievocare quelle sensazioni per regalarle a nuovi spettatori. D.B.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :