Magazine Cultura

Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Particles', il nuovo disco degli Osada Vida

Creato il 24 novembre 2013 da Conlozoppo
La storia del progressive ci insegna, fin dalla sua nascita, che tale genere è un insieme di particelle. Talvolta alcune sono più ingombranti, grossolane e fuse con minor raffinatezza: è il caso del prog metal, frutto di un accostamento tra generi che solo con i padri fondatori ha avuto una sintesi perfetta. Il nuovo disco degli Osada Vida già dal titolo richiama quelle particelle genetiche che hanno dato origine al movimento, ma punta a valorizzare una componente melodica inserita giusto al centro tra la cultura e il suono metal e la struttura e la concezione progressive.La band polacca arriva al quarto disco rinnovata: nuovo cantante (Marek Majewski degli Acute Mind) ma soprattutto nuove idee, che rendono "Particles" un lavoro di prog metal dinamico e convincente. Mirando a una credibile sintesi tra Pain Of Salvation e Yes (con alle spalle numi tutelari quali Dixie Dregs e ovviamente Dream Theater), i polacchi sfoderano un lavoro luminoso e positivo, lontano dalle frequenti atmosfere cupe e inquietanti del genere. "Hard-Boiled Wonderland" è una opener di tutto rispetto, tra i migliori esempi di prog-metal di ultima generazione: riffing spinto e incalzante, solismo fluido in una dimensione collettiva mai prolissa, echi class metal accattivanti. Peccato che il disco non sia tutto a questi livelli e che i testi - di un'ingenuità adolescenziale: vedi "Fear" - siano poco meditati. La cover fusion di "Master of puppets" aggiunge poco, molto più interessanti i diversivi hard rock di "Stronger", il piglio radiofonico (ma pieno di finezze) alla Queensryche di "Different world" e "Mighty world", il taglio floydiano di "David's Wasp".Un piacevole album di prog metal comunicativo, legato a melodie all'americana: la band non farà impazzire i puristi ma nel suo genere risulta molto preparata.www.osadavida.art.pl(Recensione apparsa su: www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3675) 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :