Magazine Società

Ci vuole ottimismo, stiamo lavorando bene, i conti sono a posto,l'Italia ce la farà

Creato il 30 dicembre 2011 da Dagored
Ci vuole ottimismo, stiamo lavorando bene, i conti sono a posto,l'Italia ce la farà
Sembra di ascoltare il Banana Berlusconi, quello che diceva appunto che i conti pubblici erano a posto e che bisognava avere fiducia, invece è Mario Monti, il tecnico senatore a vita, che in due ore e passa ha illustrato agli italiani la "fase 2" della una manovra di cui non ha rivelato nulla, tranne dare assicurazione che funzionerà.
Purtroppo a non crederci sono i mercati finanziari, che anche oggi hanno sospinto lo spread tra btp italiani e bund tedeschi a 520 punti, in questo momento,  i rendimenti dei btp decennali sopra il 7%.
ma Monti ha tenuto a precisare che, secondo lui naturalmente, il peggio è passato e che l'aumento dello spread avviene oggi in assenza degli acquisti della Bce, mentre in Estate, durante gli ultimi mesi del governo Berlusconi,  c'erano stati massicci acquisti della Banca Centrale (per la verità si può facilmente dimostrare come la Bce abbia evitato di acquistare titoli italiani proprio in prossimità della caduta del governo, come a dargli l'ultima spinta, qualcuno potrebbe sospettare).
Le misure già messe in campo da Monti e quelle, pochissime, promesse hanno scontentato un po' tutti, dai partiti votati da tempo all'opposizione, come la Lega Nord e l'Idv, e il Pdl, che appare sempre più tiepido nel sostegno al nuovo governo, mentre sono convinti sostenitori dei professori al governo sia il "terzo polo", di cui è da verificare l'effettiva consistenza, di Fini, Casini e Rutelli e il Pd di Pierluigi Bersani.
Sembrano lontani i tempi in cui il filosofo Bersani urlava in maniera ossessiva un giorno si e l'altro pure "DIMISSIONI", davanti al superamento del 6% del rendimento dei btp, propedeutico al fallimento dello Stato, mentre pare rassicurato dal raggiungimento della soglia del 7%, perché tanto i tecnici tengono tutto sotto controllo.
Ci vuole ottimismo, stiamo lavorando bene, i conti sono a posto,l'Italia ce la farà
In realtà, come ormai la maggior parte degli italiani ha ben compreso, nei mesi scorsi si sono raccontate tante balle e fatte tante pantomime, con l'unico obiettivo di far cadere il governo democraticamente eletto e far arrivare al potere dei "tecnici" direttamente nominati dai cosiddetti "poteri forti", ovvero le lobby finanziare, clericali e massoniche, senza che l'ex partito dei lavoratori muovesse una piega e con il suo segretario che incredibilmente continua a sostenere un governo che sta smontando lo stato sociale, tutela la classe dei ricchissimi (ma non pensa minimamente a ridurre i privilegi della classe politica e dei partiti).
Quello che sorprende è che Bersani sia disposto anche a rompere con le organizzazioni sindacali, che davanti alle azioni del governo Monti non possono non protestare, anche se con un'intensità non paragonabile a quanto fatto contro il precedente governo.
Un'altra cosa che sorprende assai è la mancanza in piazza degli indignati, quelli che pure hanno in passato affollato le piazze per cause che in confronto alle disposizioni del governo Monti possono oggi ragionevolmente apparire delle sciocchezze. Scomparsi completamente i popoli viola e di qualsiasi colore, come a far capire che anche per gli "indignados" il nostro è un paese particolare, o non normale se si vuole seguire il pensiero di Massimo D'Alema.
Ci vuole ottimismo, stiamo lavorando bene, i conti sono a posto,l'Italia ce la farà
Infatti, mentre negli altri paesi occidentali lo scontento per come la crisi economica e finanziaria viene affrontata dai governi locali e dagli organismi internazionale, forma movimenti di protesta che riempie le piazze, da noi accade il fenomeno opposto: solo apparente una stranezza, perché invece anche questo dice molte cose su quanto realmente ci accade.
Si può almeno ragionevolmente pronosticare che il "protester" non sarà nominato uomo dell'anno de nessun media nazionale, anche se una nomination  "er Pelliccia" se la meriterebbe tutta.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :