CicloTurismo Marche: le Fortezze di Montefeltro

partenza: Macerata Feltria, Chiesa San Michele Arcangelo.
arrivo: Macerata Feltria, Chiesa San Michele Arcangelo.
distanza: 68 chilometri.
Profilo altimetrico: Altezza massima 984 metri.
condizioni del percorso: Interamente asfaltato.
segnaletica: Stradale.
momento migliore: Dalla primavera alla fine dell’Autunno.
sicurezza: Strada promiscua, prestare molta attenzione.

Itinerario
Con questo tour (per “polpacci forti”), attraverseremo un territorio di grande valore naturalistico. Collocato all’interno del Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello a cavallo di Marche, Romagna e Repubblica di San Marino, presenta continui saliscendi ed una salita particolarmente impegnativa.

Nel Parco Regionale, alle falde del Monte Carpegna, si segnala il comune montano di Montecopiolo, posto in un territorio di notevole interesse naturalistico.

Partiamo dal centro storico di Macerata Feltria con alle spalle la Parrocchia di San Michele Arcangelo, giriamo a sx in direzione Carpegna lungo la strada Provinciale.

Al 2° km iniziamo la salita che ci porta nell’abitato di Mercato Vecchio, al successivo bivio prendiamo per San Leo e dopo aver percorso i primi 14 km, raggiungiamo il valico ed iniziamo la discesa che dopo circa 7 km ci porta nell’abitato.

San Leo sorge su una rupe imponente quasi invalicabile, all’interno della valle del fiume Marecchia con l’unico accesso attraverso una strada tagliata nella roccia. La sua Rocca (rimaneggiata nel XV sec. per ordine di Federico da Montefeltro) si eleva all’apice dello sperone; al suo interno venne imprigionato fino alla morte l’alchimista Balsamo conte di Cagliostro.

Luoghi di grande interesse inoltre sono la Pieve ed il Duomo di origine romanica oltre al Palazzo Mediceo, attuale sede del Museo d’Arte Sacra.

Dopo la doverosa sosta in questo interessantissimo paese, riprendiamo il percorso in direzione Rimini; al 26 km, giriamo a dx per San Marino, al successivo bivio ancora a dx e, dopo aver attraversato un ponte, riprendiamo a salire in direzione Monte Maggio – San Marino.

Raggiunto il Ns. 32 Km, iniziamo la discesa che dopo 4 km ci fa riprendere a salire, giriamo a dx, direzione Urbino-Cattolica mentre concludiamo la salita. L’abitato di Montelicciano ci accoglie al 42° km, lo passiamo proseguendo in direzione Mercatino Conca, poco dopo a sx prendiamo per Sassofeltrio;

ecco la discesa che ci conduce nell’abitato di Sassofeltrio e nella direzione per Cattolica-Pesaro.

Ecco Mercatino Conca, proseguiamo per San Marino; allo stop giriamo a sx per Macerata Feltria fino al 60° km dove entriamo in Monte Cerignone.

Questo paese sorge alle falde del Monte Faggiolo, nell’alta valle del Conca, è costituito da un borgo sul fiume e dal soprastante castello eretto nel XII secolo e in parte rifatto sul finire del XV.

Meritano una particolare menzione la chiesa di Santa Caterina, quella di Santa Maria del Soccorso ed il Santuario di santa Maria in Recluso eretto sulle rovine di un antico tempio dedicato a Giunone.

Non ci resta ora che proseguire per Macerata Feltria che ritroviamo dopo aver percorso 67 km. L’antica Pitinum Pisaurense sorge sulle colline che separano l’alta valle del fiume Foglia da quella del Conca, si colloca in un paesaggio ricco di speroni, macchie arboree e campi coltivati.

Il Palazzo del Podestà, la trecentesca Torre Civica e la Pieve di San Cassiano meritano particolare attenzione; di notevolissimo interesse oltre che pregio è il ligneo crocefisso di Carlo da Camerino conservato nella parrocchiale di San Michele Arcangelo. Questo paese è conosciuto anche a livello nazionale per lo stabilimento termale che utilizza le sulfuree acque del posto. Il 68° km ci fa intravedere la Parrocchiale di San Michele Arcangelo, punto terminale di un altro Nostro bellissimo percorso che suggeriamo a tutti coloro che si sentono “tonici”.
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 27 aprile 2012
Author: fumagale
Found in section: CicloTurismo, Giro in Italia, per approfondire

Tags: CicloTurismo, CicloTurismo Marche, Macerata Feltria, Marche, Monte Carpegna, Monte Cerignone, Montelicciano, Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello, San Leo, Sassofeltrio

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arrivo: Macerata Feltria, Chiesa San Michele Arcangelo.
distanza: 68 chilometri.
Profilo altimetrico: Altezza massima 984 metri.
condizioni del percorso: Interamente asfaltato.
segnaletica: Stradale.
momento migliore: Dalla primavera alla fine dell’Autunno.
sicurezza: Strada promiscua, prestare molta attenzione.

partenza: Macerata Feltria, Chiesa San Michele Arcangelo.
arrivo: Macerata Feltria, Chiesa San Michele Arcangelo.
distanza: 68 chilometri.
Profilo altimetrico: Altezza massima 984 metri.
condizioni del percorso: Interamente asfaltato.
segnaletica: Stradale.
momento migliore: Dalla primavera alla fine dell’Autunno.
sicurezza: Strada promiscua, prestare molta attenzione.

Itinerario
Con questo tour (per “polpacci forti”), attraverseremo un territorio di grande valore naturalistico. Collocato all’interno del Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello a cavallo di Marche, Romagna e Repubblica di San Marino, presenta continui saliscendi ed una salita particolarmente impegnativa.

Nel Parco Regionale, alle falde del Monte Carpegna, si segnala il comune montano di Montecopiolo, posto in un territorio di notevole interesse naturalistico.

Partiamo dal centro storico di Macerata Feltria con alle spalle la Parrocchia di San Michele Arcangelo, giriamo a sx in direzione Carpegna lungo la strada Provinciale.

Al 2° km iniziamo la salita che ci porta nell’abitato di Mercato Vecchio, al successivo bivio prendiamo per San Leo e dopo aver percorso i primi 14 km, raggiungiamo il valico ed iniziamo la discesa che dopo circa 7 km ci porta nell’abitato.

San Leo sorge su una rupe imponente quasi invalicabile, all’interno della valle del fiume Marecchia con l’unico accesso attraverso una strada tagliata nella roccia. La sua Rocca (rimaneggiata nel XV sec. per ordine di Federico da Montefeltro) si eleva all’apice dello sperone; al suo interno venne imprigionato fino alla morte l’alchimista Balsamo conte di Cagliostro.

Luoghi di grande interesse inoltre sono la Pieve ed il Duomo di origine romanica oltre al Palazzo Mediceo, attuale sede del Museo d’Arte Sacra.

Dopo la doverosa sosta in questo interessantissimo paese, riprendiamo il percorso in direzione Rimini; al 26 km, giriamo a dx per San Marino, al successivo bivio ancora a dx e, dopo aver attraversato un ponte, riprendiamo a salire in direzione Monte Maggio – San Marino.

Raggiunto il Ns. 32 Km, iniziamo la discesa che dopo 4 km ci fa riprendere a salire, giriamo a dx, direzione Urbino-Cattolica mentre concludiamo la salita. L’abitato di Montelicciano ci accoglie al 42° km, lo passiamo proseguendo in direzione Mercatino Conca, poco dopo a sx prendiamo per Sassofeltrio;

ecco la discesa che ci conduce nell’abitato di Sassofeltrio e nella direzione per Cattolica-Pesaro.

Ecco Mercatino Conca, proseguiamo per San Marino; allo stop giriamo a sx per Macerata Feltria fino al 60° km dove entriamo in Monte Cerignone.

Questo paese sorge alle falde del Monte Faggiolo, nell’alta valle del Conca, è costituito da un borgo sul fiume e dal soprastante castello eretto nel XII secolo e in parte rifatto sul finire del XV.

Meritano una particolare menzione la chiesa di Santa Caterina, quella di Santa Maria del Soccorso ed il Santuario di santa Maria in Recluso eretto sulle rovine di un antico tempio dedicato a Giunone.

Non ci resta ora che proseguire per Macerata Feltria che ritroviamo dopo aver percorso 67 km. L’antica Pitinum Pisaurense sorge sulle colline che separano l’alta valle del fiume Foglia da quella del Conca, si colloca in un paesaggio ricco di speroni, macchie arboree e campi coltivati.

Il Palazzo del Podestà, la trecentesca Torre Civica e la Pieve di San Cassiano meritano particolare attenzione; di notevolissimo interesse oltre che pregio è il ligneo crocefisso di Carlo da Camerino conservato nella parrocchiale di San Michele Arcangelo. Questo paese è conosciuto anche a livello nazionale per lo stabilimento termale che utilizza le sulfuree acque del posto. Il 68° km ci fa intravedere la Parrocchiale di San Michele Arcangelo, punto terminale di un altro Nostro bellissimo percorso che suggeriamo a tutti coloro che si sentono “tonici”.
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 27 aprile 2012
Author: fumagale
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