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Climatizzatori auto: i nuovi gas potrebbero essere letali

Creato il 18 gennaio 2012 da Pinobruno

Un gas killer potrebbe essere presto introdotto nei sistemi di refrigerazione delle automobili. La miscela – denominata HFO-1234yf – avrebbe un minore impatto sull’ambiente, ma a contatto con l’acqua o con calore elevato, potrebbe sprigionare un acido letale. La denuncia è della parlamentare europea Michèle Rivasi, eletta in Francia nelle liste di Europe Ecologie. Il gasHFO-1234yf, prodotto da DuPont e Honeywell, è stato approvato dalle autorità in Europa, Stati Uniti e Giappone. E’ indubbio il suo apporto ecologico, ma – dice la parlamentare europea – è stato sottovalutato il pericolo in caso di incidenti stradali.

Climatizzatori auto: i nuovi gas potrebbero essere letali

“Le conseguenze – ha denunciato Michèle Rivasi – sarebbero drammatiche sia per gli occupanti dell’auto che per i vigili del fuoco e i soccorritori. Se si sviluppasse un incendio, la temperatura potrebbe raggiungere anche 1200 gradi e il contatto con l’acqua spruzzata dai vigili del fuoco (o con quella contenuta nelle vaschette per lavare i vetri) innescherebbe un processo a catena e si formerebbe acido cloridrico fluoridrico.

Questo gas, in caso di contatto con la pelle, entra nel corpo e attacca il sistema nervoso. Senza un trattamento adeguato e rapido, si può morire in pochi giorni.

Climatizzatori auto: i nuovi gas potrebbero essere letali

La parlamentare europea ha citato uno studio pubblicato dal gruppo ambientalista tedescoDeutsche Umwelthilfe, che ha prodotto anche un video sui test realizzati.

Il gas HFO-1234yf è stato approvato a febbraio 2011 dall’Agenzia statunitense per la Protezione dell’Ambiente (EPA). General Motors vuole usare questo refrigerante a partire dal 2013. In Europa, il prodotto è stato selezionato dopo un processo di validazione condotto dalla Society of Automotive Engineers ( SAE ), che rappresenta gli interessi di tutti i gruppi nel settoreautomotive.

Le alternative al gas HFO-1234yf – dice Michèle Rivasi – ci sono ma costano molto di più.

Nel 2009, l’Agenzia tedesca per la protezione dell’ambiente (Umweltbundesamt) aveva sconsigliato l’adozione di questo fluido refrigerante proprio a causa dei rischi in caso di incidente automobilistico seguito da incendio.

Fonti: Michèle Rivasi, AFP, Le Monde, FranceInfo, Umweltbundesamt, Deutsche Umwelthilfe.


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