Magazine Lifestyle

Clutch Lovers || Olympia Le Tan

Creato il 05 marzo 2013 da Loversevents

Chi l’ha detto che i libri si possono solo leggere?

Da qualche  tempo siamo ufficialmente in adorazione per queste clutches firmate Olympia Le Tan, giovane stilista anglo-francese che ha fatto di un’idea semplice oggetti desiderabili, lanciando nel 2009 la linea di clutch rigide a forma di libro You can’t judge a book by it’s cover (Non puoi giudicare un libro dalla sua copertina) ispirata alle copertine dei capolavori letterari del XXI Secolo. La stilista è partita dalle copertine delle opere classiche letterarie presenti nella biblioteca paterna e le ha riprodotte, perfettamente, con ricami di feltro e fili di seta, montati su canvas e cuoio. Ha poi aggiunto una chiusura in ottone e una fodera all’interno in tessuto vintage. Il gioco è fatto, e queste creazioni sono diventate richiestissime opere d’arte portate a braccetto delle dive di Hollywood. Noi stiamo già bramando le nostre preferite che ovviamente corrispondono anche ai nostri romanzi preferiti!

tumblr_mikyuskZ9G1qdxd26o1_500

tumblr_mi3yt00ltB1qdxd26o1_500

tumblr_mikz8mFmGi1qdxd26o1_500

olympia_le_tan_dracula

olympia_le_tan_clutches

olympia_le_tan_streetstyle

Capita poi che l’intuizione di Olympia Le Tan incontri il genio di Spike Jonze (regista di Essere John Malkovich , Nel paese delle creature selvagge) nella realizzazione di un video che incanta. Insieme al regista francese Simon Cahn (che ha diretto il corto), hanno scritto una sceneggiatura che ha sfumature ispirate alla storia di Orfeo ed Euridice. Il risultato è Mourir Auprès de Toi. La storia parte dal famoso Shakespeare and Company bookshop di Parigi dove una notte, uno scheletrico Macbeth scorge Mina Harker sulla copertina di Dracula ma la strada per unirsi a lei non è semplice, perde la testa per colpa della versione francese di The Big Clock, inciampa e cade in Sartoris, per poi rimanere inghiottito nella più famosa balena letterari. La bella Mina, va a salvarlo, per un lieto fine da vero romanzo.

Bollino giallo



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :