Magazine Famiglia

Come è bello far l'amore da Trieste in giù

Da Bimboverde
In un una interessante chiacchierata con Guchi su anobii, con i ritmi spezzati che rimbalzano i giorni e le faccende, si parlava l'altro giorno di un libro strepitoso e spassosissimo : il più grande uomo scimmia del pleistocene. Se non lo avete letto correte tutti a farlo !
Il pensiero che mi ha lasciato la chiacchierata, sottintesi il piacere e la competenza della mia cara amica, girellava però attorno al tema del possesso dei libri.
Non credo di avere infatti questo volume, devo averlo preso in prestito nella biblioteca del mio paese, dove poi è statto rubato, e pure diversi anni fa. Per una questione pratica tendo a usare molto le biblioteche anche perché spesso libri lodati, decantati e glorificati non ci lasciano nulla o quasi. Alle volte occupano solo dello spazio. Prima o poi tendo a disfarmi delle letture che non mi hanno soddisfatto. Ma quello che piace, secondo me, va assolutamente posseduto e dovrebbe essere materialmente a disposizione. Mi capita , infatti , di ricomprare , o cercare quanto ho letto e apprezzato in biblioteca. E' proprio a questo punto che il libro smette di essere un blocchetto di carta stampata che occuperà dello spazio, ma diviene una straordinaria sinfonia di idee, storie e sentimenti. E voi, gioiosissimi lettori , che rapporto avete con i libri in quanto oggetti?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

A proposito dell'autore


Bimboverde 144 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

L'autore non ha ancora riempito questo campo L'autore non ha ancora riempito questo campo

Dossier Paperblog

Magazine