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I venerdì del libro (147°): IL DIO SORDO (Mia immortale amata - IX)

Da Marisnew
Cara Lilli,
oggi per l'ennesimo appuntamento col venerdì del libro di HomeMadeMamma sono lietissima di parlarti di un'opera divisa in due volumi che mi ha letteralmente rapito nelle scorse settimane: IL DIO SORDO, di Antonio Scotto di Carlo.

Ecco, già immagino la tua aria interrogativa: e chi è costui? Te lo spiego subito: è un autore ancora sconosciuto al grande pubblico, che ho avuto modo di incontrare tramite un contatto su anobii.
Da discreta conoscitrice e amante della musica classica non potevo farmi sfuggire l'occasione di leggere qualcosa a riguardo: infatti, il "Dio sordo" del titolo è il Maestro Ludwig van Beethoven.

Ho acquistato in versione ebook su Amazon il primo volume de IL DIO SORDO (ovvero "Mia immortale amata") dopo la lettura dell'anteprima scarcabile gratuitamente che prometteva molto bene...e non mi ha deluso! Anzi: è andato oltre alle mie aspettative, appassionandomi come poche volte è accaduto in tanti anni da lettrice accanita.
In genere non amo le biografie, le trovo spesso pesanti, ma questo libro è un'eccezione perchè la vita del grande Maestro è descritta in modo piacevolissimo e intenso, grazie all'espediente narrativo dell'inserimento di un personaggio di fantasia (l'io narrante) che arriva addirittura da un altro secolo e che diventa un pò "l'occhio" del lettore.
Ciò che colpisce dell'opera è che nonostante la lunghezza si legge con facilità, grazie allo stile impeccabile e allo stesso tempo scorrevole che fa nascere il desiderio di continuare pagina dopo pagina per non "abbandonare" i protagonisti della storia e per immergersi sempre più nelle loro vicende.
A fine lettura mi sono detta esterrefatta: raramente ho trovato un libro congegnato così bene, con alle spalle di certo uno studio approfondito da parte dell'autore, e così coinvolgente. Per di più la verosimiglianza dei dialoghi, anche (e soprattutto) quelli con il giovane arrivato dal futuro, è tale da non riuscire a credere che non si siano realmente svolti!
Insomma, è una lettura che consiglio senza riserva alcuna a chi ama la musica classica ma anche a chi non ha conoscenze specifiche in questo campo: "Il dio sordo - Mia immortale amata" è il ritratto dell'Uomo Beethoven, non solo del Maestro, e regala emozioni vere fruibili da tutti.
Ovviamente, dopo aver letto e apprezzato questo primo volume, non potevo esimermi dall'acquistare e leggere anche il secondo, il cui sottotitolo è "IX" con riferimento all'ultima sinfonia del Maestro, che è il completamento dell'opera.
Le vicende umane e professionali del Maestro Beethoven, narrate in prima persona dal fido servitore-amico arrivato da un altro secolo, proseguono con dovizia di particolari su ogni evento e con un'introspezione dei personaggi tale da renderli "vivi", quasi li si stesse incontrando in carne ed ossa.
Così anche io mi sono sentita parte di quel mondo perso nel tempo, trasportata dalla forza dell'Arte, ed ho amato ogni pagina di questo romanzo, da quella in cui si parla di musica a quella in cui si discetta di filosofia a quella in cui si descrive la quotidianità di Beethoven e di chi faceva parte del suo entourage.
Il crescendo di emozioni, dopo passaggi forti ed piuttosto eclatanti (che ruotano intorno agli ultimi momenti di vita del Maestro e all'immediato post mortem), si conclude in modo delicatissimo e mi ha lasciato una piacevole sensazione di serenità.
Sono felice di avere l'occasione di far conoscere a te, Lilli, e ai miei fedeli amici blogger questo nuovo autore che a mio avviso non ha nulla da invidiare a tanti scrittori affermati: gli auguro, infatti, di fare al più presto il "grande salto" perchè lo merita davvero.
Il dio sordo. Mia immortale amata
Il dio sordo. IX
PS: ti segnalo il sito ufficiale http://antonioscotto.wordpress.com/in cui potrai trovare tutte le info utili sull'autore, sull'opera e su dove acquistarla, sia in versione cartacea che in versione ebook.
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