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Come pulire i capelli senza lo shampoo

Creato il 04 marzo 2015 da Kobretti

A tutte capita un periodo super impegnato in cui non si ha nemmeno il tempo di fare lo shampoo. Non c’è nulla di male, il lavoro e la famiglia richiedono tempo. Ma se spunta qualche appuntamento o evento che ci obbliga ad avere i capelli puliti e quei 15 minuti per fare lo shampoo (se va bene) non li abbiamo?

Possiamo utilizzare diversi rimedi senza ricorrere ad acqua e sapone.

Ultimatamente marche famose hanno lanciato sul mercato grandi quantità di shampoo secco, molto usato durante l’infanzia, e che è improvvisamente tornato di moda (come se prima non ne avessimo bisogno!).

Se però non si ha in casa qualcuno di questi prodotti, è possibile utilizzare dei piccoli trucchetti che hanno la stessa finalità: pulire i capelli.

 

I metodi per sostituire lo shampoo secco

shampoo secco fai da te

Avete bisogno di alcuni “trumenti”: borotalco, spazzola dalle punte rotonde, asciugamano, phon e/o amido di mais.

Il primo step consiste nel pettinare i capelli eliminando i nodi presenti. Dopo basterà versare un po’ di borotalco nella mano e applicarlo alla radice dei capelli, dove c’è maggior sebo.

Cominciate applicando la polvere poco a poco, così da capire la quantità giusta che serve.

Dopo aver steso per bene il borotalco sulle radici, cominciate a sfregare i capelli con l’asciugamano. Non preoccupatevi se i capelli saranno inizialmente tutti bianchi, è normale. Con una spazzola, pettinate energicamente i capelli eliminando ogni residuo di borotalco.

shampoo secco fai da te2

Un altro metodo prevedere l’utilizzazione, insieme al borotalco, dell’amido di mais.

Prima di iniziare le operazioni sarà fondamentale setacciare l’amido di mais ed il bototalco. Rispettivamente 100 e 20 grammi.

shampoo secco borotalco2
Stendete il composto sui capelli, eliminatelo con l’asciugamano e spazzolate energicamente, proprio come prima.

L’amido di mais è un composto più naturale rispetto al borotalco.

Infine, con l’ausilio del phon e della spazzola eliminate gli ultimi residui di polvere bianca dai capelli. Mettere in ordine i capelli nel caso si siano scombinati. Con questo metodo la chioma sarà pulita, almeno per un altro giorno, ma poi ricordatevi di fare sempre lo shampoo la mattina seguente!

shampo secco borotalco

Potete preparare la miscela di amido di mais e borotalco in anticipo, conservandola in un contenitore ermetico così da utilizzarlo all’occorrenza. Questa tecnica è particolarmente utile a chi porta la frangia visto che è la prima a sporcarsi, anche prima dei capelli stessi.

 

La scelta dello shampoo secco.

shampoo secco spray
Dato che la diffusione di questo prodotto è continua, è bene provare a comprendere quale ingredienti siano più adatti ai vostri capelli.

Inoltre, non si può sottovalutarne l’enorme utilità, non soltanto per chi è sempre di corsa, ma anche per chi viaggia spesso e non ha la comodità o il tempo di farsi lo shampoo, ma anche per gli uomini, perché no!

A prima vista il contenitore appare esattamente come una lacca, perché il packaging è lo stesso.

Ne propongono quasi sempre due versioni: la travel e la full size, per venire incontro alle diverse esigenze.

 

Lo shampoo a secco all’avena è ideale per chi ha problemi d’allergia poiché è naturale e ha proprietà lenitive e idratanti. È ricco di amido e assorbe quasi tutto il sebo prodotto sul cuoio capelluto. Non danneggia la chioma e si può usare quotidianamente.

Lo shampoo di riso invece è perfetto per chi ha capelli sottili e delicati. Dona volume e corposità. Le proteine del riso rafforzano il capello, integrano il cuoio capelluto e grazie al basso potere detergente, permette l’utilizzo due o tre volte a settimana.

Lo shampoo agli agrumi è particolarmente adatto per capelli molto secchi. La formulazione leggera permette l’utilizzo una sola volta a settimana, lasciando un gradevole profumo sui capelli.

shampoo secco

Infine c’è lo shampoo secco al mais  con una formulazione ricca ma semplice. Non solo assorbe l’unto ma anche lo smog che si può accumulare sui capelli in città. È al 100% naturale, anche se ci vuole più tempo per eliminare i residui sui capelli. Si consiglia sia per quello agli agrumi che per quello al mais, di abbinarli al lavaggio con acqua almeno una volta a settimana.

 

Curiosità e consigli.

Grazie alle confezioni travel avete l’occasione di provarne parecchi per trovare quello più adatto a voi e alle vostre esigenze.

Personalmente ne ho provati tre (di cui uno da reperire in farmacia), almeno fino ad ora, e ve li segnalo perché hanno pregi e difetti.

Shampoo secco Sephora. Davvero valido. Lascia i capelli immediatamente più gonfi e leggermente profumati. Dopo un po’ l’effetto svanisce ma ne vale la pena, anche se costa parecchio per la scarsissima quantità. Non lascia residui.

 

Shampoo secco Tony&Guy. Ha un ottimo profumo, molto persistente, ma l’azione pulente è quasi pari a zero (infatti non lascia alcun residuo, nel senso che non dovete nemmeno spazzolarli), anzi, dopo un po’ necessita assolutamente di uno shampoo. Da Acqua e Sapone.

 

Shampoo secco Klorane. Svolge molto bene la sua azione, ma eliminare i residui è una vera e propria sfida, inoltre non ha un odore celestiale. La confezione è molto grande. In farmacia.

 


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