Come riconoscere il tipo di capelli

Per poter curare i nostri capelli e renderli "splendidi, la prima cosa da fare è capire la "qualità", e il "tipo", cioè dobbiamo sapere se sono capelli ispidi, capelli secchi, capelli crespi, capelli troppo sottili o capelli grassi. Ecco di seguito una piccola guida per aiutarvi in questo compito.
Capelli ispidi.
Caratteristiche: sono grossi, apparentemente robusti, ma opachi e "senza vita". Le ciocche tendono a dividersi, le punte assumono facilmente l'aspetto di ruvidi spazzolini, specialmente quando i capelli sono molto corti.
Rimedi: anche in questo caso, un buon taglio è il mezzo più efficace per domarli. Spazzolateli con impegno, tenendo il capo rovesciato prima in avanti, poi all'indietro. Lavateli regolarmente con uno shampo all'olio, che li ammorbidisca. Anche l'uso di una crema apposita, da stendere leggermente sulle punte, può dare buoni risultati. La sera prima di coricarci, potete metterli in piega e proteggerli con una retina. I capelli di questo tipo, se non sono troppo ricci, hanno il pregio di "tenere" la piega.
Capelli secchi.
Caratteristiche: mancano di secrezione grassa, sono opachi, di aspetto "polveroso". Si spezzano facilmente quando si pettinano; si elettrizzano e "saltano", sollevandosi intorno al viso. Sono particolarmente sensibili al vento, alla pioggia e al sole.
Rimedi: proibiti i "colpi di spazzola" troppo energici; i capelli vanno spazzolati con delicatezza, non troppo di frequente. Proibito lo shampo secco, anche il più pregiato e neutro. Indicatissimo invece quello al midollo. Il trattamento ideale per questo tipo di capelli può essere un bagno d'olio rigeneratore, (basterà olio di oliva tiepido). Seguiranno dieci minuti di massaggio e, subito dopo, uno shampo. Ricordate di proteggere i vostri capelli dal vento e dal sole con un foulard. Un ultimo consiglio: siate caute con le tinture.
Capelli crespi.
Caratteristiche: sono sottili ma robustissimi e soprattutto ostinatamente ricciuti. Si ribellano alla messimpiega e a qualsiasi tentativo per domarli con spazzola e pettine.
Rimedi: l'unico rimedio valido è farli stirare. Se oltre che crespi, sono anche troppo folti, sarà opporutuno farli sfoltire dal parrucchiere. Un buon taglio sfrutterà le onde naturali senza far apparire i capelli troppo ricciuti. Spazzolateli energicamente ogni giorno e lavateli spesso con shampo neutro. Per fissare la piega, vaporizzateli con una lacca speciale, che non li inaridisce.
Capelli troppo sottili.
Caratteristiche: sono, in genere, morbidi e setosi ma inconsistenti: non fanno volume, tendono ad appiattirsi subito dopo la piega. Basta un pò di umidità, un soffio di vento per spettinarli irrimediabilmente.
Rimedi: spazzolateli delicatamente, con una spazzola morbida, cercando di "gonfiarli" il più possibile. Fate un bagno settimanale con birra (che li renderà più consistenti) e almeno due frizioni con una lozione speciale (a base di vitamina P o al pantenolo). Lavateli con shampo nutriente e "consolidante" (alla lanolina, all'uovo e rhum ecc.). Per proteggerli dal vento, dall'umidità e per fissare la piega usate una lacca super leggera, che non appesantisca il capello.
Capelli grassi.
Caratteristiche: sono untuosi, pesanti; tre giorni dopo il lavaggio appaiono di nuovo sporchi e sudaticci. Sono difficili da pettinare e non tengono la piega. Di solito si accompagnano a una pelle sempre lucida, a volte affetta da acne.
Rimedi: sorvegliare la propria dieta: pochi grassi, pochi farinacei, molta verdura e frutta fresca. Spazzolare i capelli  ogni mattina, ciocca per ciocca, dalla radice alle punte. Massaggiare la cute ogni sera. Lavarli almeno una volta alla settimana, con uno shampo che abbia particolari qualità detergenti (ottimi quelli al limone o all'uovo). L'acqua deve essere calda e abbondante. Non si dimentichi di versare un cucchiaio di aceto nell'acqua dell'ultima sciacquatura.
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