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Come si scrive il post perfetto: le 3 regole fondamentali per scrivere sul web

Creato il 04 gennaio 2014 da Ireneferri

Succede anche a te di non riuscire a dare una forma soddisfacente al tuo post? Beh, sei in ottima compagnia: quella di chiunque voglia scrivere qualcosa sul web.

Come si scrive il post perfetto

Sei davanti ad un foglio bianco o ad un testo vuoto e senti le idee che si affollano. Sai perfettamente che cosa dire, hai tutto chiaro in testa e poi … col pc acceso e la penna in mano ti chiedi se stai facendo bene. Il dolce post nascituro all’improvviso si trasforma in un bambino dispettoso e indisciplinato.

E allora sappi che per evitare che il tuo post ti sporchi la mente con le dita impiastricciate di marmellata, è necessario dargli delle regole precise. Che dipendono poi dal luogo nel quale il post stesso verrà pubblicato, sia un blog, un sito o un social.

Ecco le tre regole principali per scrivere un post efficace.

Come si scrive il post perfetto sul blog

Il blog è il tuo spazio, quello dove sei libero di dare voce ai tuoi pensieri, di recensire, dare la tua opinione, raccontare le tue idee.

1. Per essere efficace, ricordati che devi essere leggibile per tutto il pubblico di internet. E quindi di utilizzare la struttura a piramide rovesciata, che ti dice di inserire le informazioni essenziali nelle prime righe del tuo post.

2. Il titolo deve essere accattivante o pratico e descrivere il contenuto del post. Niente promesse incredibili, solo verità. Elabora per prima cosa la struttura del post, lasciando le informazioni essenziali all’inizio e gli approfondimenti per chi abbia la voglia di leggere fino in fondo.

3. Un post di circa 300-400 è considerato di lunghezza minima, ma usa tutti i caratteri che ti servono per esprimere la tua creatività.

Come si scrive il post perfetto su Facebook

Facebook è il regno della socialità e dei like. Per essere efficace, un contenuto deve essere apprezzato e condiviso, in modo da diventare virale.

1. Cosa piace al popolo di Facebook? Le immagini interessanti, curiose, colorate, con scritte semplici e dirette all’azione.

2. Punta all’espressione di sentimenti, alle storie, alle curiosità e fatti ispirare da foto, disegni, video curiosi. Non importa che il post sia breve o lungo: deve essere scritto in maniera semplice e condivisibile.

3. Crea il tuo piano editoriale per i contenuti che vorrai trattare, non improvvisare mai. Cos’è un piano editoriale? E’ una struttura che ti permette di decidere le categorie degli argomenti che vuoi trattare. Senza una struttura, il tuo social comunica un’idea confusa della tua realtà (e la confusione non è mai un bene!).

 Come si scrive il post perfetto su twitter

Twitter è il regno delle idee espresse in forma sintetica. E delle relazioni al volo, delle informazioni veloci come la luce.

1. Usa molte call to action: 140 caratteri sono uno spazio limitato, che va ottimizzato e ragionato.

2. Le domande sono perfette, perchè stimolano l’azione e la reazione, soprattutto quando riportano questioni curiose e vivaci.

3. Se scegli questo social, ricordati che le interazioni devono essere rapide. Ricordati sempre di menzionare chi ritwitta i tuoi post e di salutare i nuovi follower.

Come si scrive il post perfetto su Google+

E qui ti rimando all’ottima Cinzia Di Martino con i suoi ottimi consigli ( che ti lascio leggere in santa pace).

1. Ti ricordo che Google Plus ti aiuta tantissimo con il posizionamento del tuo sito: quindi, fai le cose fatte bene.

2. Scrivi una notizia interessante e stimolante e dalle un senso tramite l’utilizzo degli hashtag.

3. Google Plus ti chiede una breve descrizione prima della condivisione, nella quale puoi scrivere qualche riga di spiegazione o una breve introduzione accattivante.

Scrivere sul web è un’avventura!

Tweet: Come si scrive un post perfetto sul web? Ci sono almeno 3 regole fondamentali e dipendono da dove vuoi scrivere. via @IreneDonata

E’ stimolante, divertente, creativo, ma richiede comunque alcune regole. Assicurati di scegliere il mezzo più idoneo al tuo obiettivo di espressione. E sii curioso, leggi tanto (che non fa mai male)!


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