Come un tuono - I nati con la camicia e i non (Prima Recensione)

USCITA CINEMA: 04/04/2013
GENERE: Drammatico, Poliziesco
REGIA: Derek Cianfrance
SCENEGGIATURA: Derek Cianfrance, Ben Coccio, Darius Marder
ATTORI: Ryan Gosling, Bradley Cooper, Rose Byrne, Eva Mendes, Ray Liotta, Bruce Greenwood, Dane DeHaan, Ben Mendelsohn, Harris Yulin
FOTOGRAFIA: Sean Bobbitt
MONTAGGIO: Jim Helton, Ron Patane
MUSICHE: Mike Patton
PRODUZIONE: Electric City Entertainment, Hunting Lane Films, Pines Productions
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
PAESE: USA 2013
DURATA: 140 Min
FORMATO: Colore
Sito Italiano

Trama:

Luke e Romina sono una coppia della periferia di New York. Lui fa il motociclista stuntman, lei lavora come cameriera. In gravi difficoltà economiche e con un figlio, Luke decide di darsi alla criminalità, rapinando banche. Questo lo metterà in contrasto con l'ex poliziotto Avery Cross.

Commento (di BettyBoy):

Cianfrance ama i perdenti, ma non in maniera paracula come spesso fanno tanti autori, egli li omaggia di ciò che di più alto si può dare all'oggetto del proprio amore, la verità. Il regista si confronta ancora una volta con le miserie della vita e in questo caso, dopo averci narrato con onestà assoluta e disarmante il naufragio sentimentale di una coppia in "Blue Valentine", ci propone una parabola sulle conseguenze di chi nasce nella classe sociale giusta, nella famiglia giusta e di chi no.

Il regista si affida ai due attori di punta del momento in forma splendida, Ryan Gosling e Bradley Cooper, affiancati da una bravissima Eva Mendez che accetta di mostrarsi invecchiata per gran parte del film. Perché una grande attrice non si preoccupa di sembrare brutta se la pellicola è di alto livello. Purtroppo la sceneggiatura difetta di parecchie incoerenze e forzature ma tolto questo la narrazione è potente in tutta la sua drammaticità. Anche questa volta per Cianfrance onestà a tutti i costi, non c'è redenzione per chi non sta dalla parte giusta mentre c'è chi riesce persino a lucrare dall'aver commesso un delitto.

Un vero pugno allo stomaco. La verità, potente come la voce della coscienza, viene comunque a cercare tutti ma non ci si aspetti nulla di consolatorio da colui che a mio avviso è fra i registi meno buonisti del panorama americano, nessuna rivincita dei buoni, nessuna epica del perdente. I vincitori vincono e i perdenti perdono, così come per tutti noi. Con buona pace di chi non gli ha detto bene nella vita. (by BettyBoy)

Pro.

• Narrazione potente.
• Interpretazioni splendide.

Contro.

• Cianfrance non risparmia nulla a nessuno, astenersi se si è in cerca di una qualche visione consolatoria del mondo. Non ne troverete alcuna.