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Concursion – Cinque giochi al prezzo di uno?

Da Videogiochi @ZGiochi
di Matteo "The_Unk" Lusso

Concursion è un platform 2D che cerca di farsi riconoscere attraverso un trovata davvero originale: fondere insieme cinque diversi stili di gioco per colpa di un’anomalia spazio-temporale causata dal nostro antagonista, il Signore oscuro Grossoecattivo –  nome fantasioso, non c’è che dire! – dopo aver rapito la Principessa dal suo castello! Il più classico dei cliché dei videogame darà quindi inizio alla nostra avventura attraverso sei differente scene, ognuna composta da dieci differenti livelli più il boss finale.

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Ritenta, sarai più fortunato

Il passaggio da uno stile di gioco all’altro avviene quando si passa da una porzione del percorso all’altra, tutte ben riconoscibili grazie al diverso sfondo, che nel gameplay si traduce in un repentino passaggio da ninja a navetta spaziale, da emule di Pac-Man ad astronauta, fino a tornare ad essere il nostro protagonista. Con quest’ultimo sarà possibile solo correre e saltare e l’unico modo per eliminare i nemici sarà proprio quello di saltargli sulla testa – praticamente una versione blanda di Super Mario – mentre in altre zone ci troveremo alla guida di un’astronave e il gioco diventerà il più classico degli sparattutto in 2D, con navette nemiche che verranno verso di noi e cercheranno di colpirci, potremo diventare astronauti e ci potremo muovere solo usando la spinta verso l’alto dei propulsori. In atre zone diventeremo dei novelli Pac-Man e dovremo mangiar, scusate raccogliere, tutte le palline colorate mentre cerchiamo di evitare i nemici – che a differenza dei più noti fantasmini si muoveranno per percorsi predefiniti e non ci inseguiranno – così da aprire le porte chiuse ed avanzare nei livelli, e infine ninja e come tali saremo in grado di effettuare il doppio salto, arrampicarci sui muri e usare la spada per eliminare i nemici. Anche questi ultimi saranno soggetti al passaggio da una realtà all’altra, ecco quindi che un drago si trasforma in meteorite, una navetta in mago volante e così via, mentre a volte continueranno a mantenere la loro forma, anche se in realtà diverse, aumentando la difficoltà visto che ogni personaggio è più o meno efficace contro un certo tipo di nemico.

Il vero problema di Concursion, che non riesce a farlo brillare tra i titoli platform, è dovuto proprio alla transizione tra i diversi stili di gioco che avviene solo passando da una zona all’altra e che spesso serve per poter sfruttare le abilità di ogni personaggio in modo da superare le zone più ostiche: l’uso di queste abilità risulta già studiato dagli sviluppatori, ciò vuol dire che esiste un solo modo per superare i livelli  e questo si traduce in tediose meccaniche trial and error e ciò, anche a causa di checkpoint troppo lontani  fra loro, porta ad una ripetizione continua di alcuni punti particolarmente difficili che non permettono errori al giocatore risultando stancante e fastidioso, soprattutto perché non vi è una curva di difficoltà crescente, ma varia livello per livello, alcuni quindi risultano troppo semplici ed altri troppo difficili. Tale discorso si può allargare anche ai boss, tali livelli sono difficili da completare e sarà necessario ripetere più volte il combattimento anche a causa di una barra della vita del protagonista troppo corta – col primo boss bastano appena due colpi per dover ricominciare il combattimento – e della totale assenza dei checkpoint durante questi scontri. Un altro difetto di questo titolo è la scarsa profondità degli stili di gioco. Nei livelli non è possibile trovare power-up o imparare nuove abilità così da rendere il tutto più vario, fortunatamente i comandi risultano facili e intuitivi proprio grazie alle poche caratteristiche di ognuno dei personaggi ed è possibile passare da uno stile all’altro senza grossi problemi, scongiurando il rischio di errori dovuto al cambio dei comandi, anche se è necessaria un po’ di pratica – e sopratutto entrare nella mentalità del gioco – prima di prenderne una buona dimestichezza, è quindi consigliabile usare un controller Xbox 360 (supportato ufficialmente) piuttosto che una tastiera. L’idea dietro il gameplay di Concursion è originale, purtroppo l’esecuzione non è ottima. Nonostante sia divertente – se si ha la giusta pazienza – e richieda una buona dose di abilità e concentrazione, i livelli appaiono come un’accozzaglia di stili diversi buttati lì e mischiati fra loro, che si alternano l’un l’altro senza ottenere una fusione intelligente in grado di dare al giocatore la possibilità di giocare come meglio preferisce e di superare gli ostacoli in modi diversi, ma altro non è che un unico percorso a zone alterne e personaggi, quindi stili di gioco, diversi. Inoltre, il gioco nel complesso risulta un po’ breve se paragonato con gli altri platform, anche perché gran parte del tempo che trascorrerete giocando è dovuto alla continua ripetizione di certi passaggi, però se lo si vorrà completare al 100% sarà necessario raccogliere tutti i collezionabili sparsi per il gioco, non sempre facili da individuare, e battere il tempo migliore di ogni livello. Il tempo che otterremo verrà poi mostrato online in una classifica generale.

Dal punto di vista grafico e per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi e dei nemici, il tutto risulta sottotono. Anche a causa di una storia facilmente dimenticabile e che funge da pretesto per farci avanzare, i personaggi e i nemici sono privi di ispirazione, così come gli sfondi dei livelli in cui ci muoveremo. L’aver proposto più stili di gioco oltre a non aver pagato dal punto di vista del gameplay, ha danneggiato la caratterizzazione del gioco e nessuno stile presenta protagonisti, nemici e sfondi degni di nota, risultando piatti e, anche in questo caso, sempre troppo simili fra loro. A peggiorare la situazione ci pensa un dettaglio grafico davvero infimo che nei momenti in cui la telecamera è più vicina al giocatore svela texture con bordi pieni di scalettature che in un platform 2D del 2014 non possono essere tollerate. Perlomeno, le musiche di Christopher Hoag (noto per le aver composto le musiche di Dr. House – Medical Division) sono apprezzabili e abbastanza varie, inoltre la variazione del tema si adatta bene nel passaggio tra uno  stile di gioco all’altro.


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