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Content Management: creare contenuti efficaci

Da Scritturesocial

Content Management: creare contenuti efficaci è il titolo del mio intervento come relatrice durante il Social Media Forum 2014, tenutosi a Bolzano questo 20 ottobre.

Preparando il mio discorso, mi sono basata su concetti semplici: chi è il turista-utente, che cosa cerca, dove lo cerca. Perché mi sono focalizzata su questo aspetto? Perché la creazione (e successiva gestione) di qualsivoglia tipologia di contenuto, pubblicato o stampato online e offline, va definito sulla base delle esigenze del target e dell'utente tipo a cui si desidera parlare e con il quale ci si vuole/deve relazione.

Il turista moderno è autonomo nella ricerca di informazioni e nell'atto decisionale. I siti web turistici sono spunti, che valuta, pesa, mette in dubbio, confronta. Il viaggiatore è oculato, smaliziato, legge molte recensioni prima di scegliere e opta per una meta o struttura ricettiva in base alla rispondenza il più possibile perfetta delle sue esigenze sofisticate. In rete, si cercano risposte rapide, funzionali, esaurienti ed emozionanti.

Le storie, gli itinerari, il "sapore del viaggio", che stimola "l'acquolina in bocca" e ti fa dire: " Questo lo faccio!" con conseguente azione reale di prenotazione sono il cuore pulsante di qualsiasi strategia di comunicazione mediante contenuti testuali destinati al potenziale turista. Le emozioni e la ricerca oculata di servizi e attenzioni speciali, innovative, per il cliente rappresentano quel qualcosa in grado di spiccare nel mare magnum di proposte, linguaggi e slogan identici, oltre la noia della lettura "quasi scontata", oltre il fastidio della navigazione "a tappe" all'interno di siti web non responsive e legati ancora ad errori cognitivo concettuali nella definizione dei menù e dei percorsi di navigazione.

Nel mio " Content Management: creare contenuti efficaci" ho preso come esempio il sito web di promozione turistica della Groenlandia, evidenziando come il viaggio in questa terra meravigliosa inizi a partire dalla navigazione sul sito web. Ricordo che si tratta di un e-commerce su piattaforma WordPress con focus sul visual e sullo storytelling. L'e-commerce riguarda viaggi a partire da 600,00€ fino a toccare le vertiginose vette dei 20.000€ a persona.

Content Management: creare contenuti efficaci
Sulla base di queste informazioni, ho presentato una panoramica di scelte possibili per strutturare una content strategy efficace. Queste scelte (definizione dell'argomento principale e dei secondari, scelta delle scadenze e piattaforme, individuazione delle storie da raccontare, monitoraggio dei risultati, archiviazione dei contenuti non ever green) comprendono anche la produzione di contenuti gratuiti, la progettazione di viaggi virtuali per le community social e lo sviluppo di applicazioni per Iphone e smartphone in grado di ampliare i servizi gratuiti e a pagamento a disposizione del turista, applicazioni in grado di offrire qualcosa in più rispetto a quanto proposto sul sito web.

L'obiettivo - ho cercato di sottolineare nel mio "Content Management: creare contenuti efficaci" - non è la viralità, ma la conversione del lettore in prenotazione, la creazione di una relazione di fiducia, lo stimolo di aspettative positive da confermare dal vivo, con gioia.

Dati recenti hanno indicato in 92.000 articoli pubblicati sul web ogni mese, molti dei quali diffusi in rete dalla community travel blogger internazionale, che conta più di 6000 blog.

Una struttura turistica non può competere con questi numeri. Può curare la propria rete, ampliandola con aspettative realistiche e cognizione di causa, cercando nuovi turisti laddove è possibile e con le proposte commerciali studiate a posta per differenziarsi nei particolari da un numero abnorme di concorrenti in rete.

Content management: creare contenuti efficaci è stato il mio primo intervento durante una conferenza sui social media in Italia. Non mi era mai successo prima d'ora di ricevere un simile invito. Per me, è stato un grande orgoglio. Ho sperimentato una forte "ansia da prestazione", che ha influito sulla mia "resa" comunicativa.

La platea di riferimento era composta da imprenditori in ambito turistico e addetti ai lavori, livello variegato di competenze. Diverse le nazionalità presenti, sia fra i relatori, sia nella platea.

L'esperienza mi ha permesso di apprendere tre cose importanti:

  1. Tenere un corso di formazione e parlare da conferenziere sono due cose diverse, richiedono registri e approcci diversi e gli interventi vanno preparati con tempi e maturità specifici;
  2. L'Alto Adige ha molto da insegnare sulla promozione turistica delle specificità regionali anche all'interno di un evento di formazione;
  3. Incontrare lavoratori social europei ti porta a guardare questi strumenti sotto luci nuove

Se desiderate scaricare gratuitamente l'abstract della mia presentazione Content Management: creare contenuti efficaci, potete cliccare direttamente sul pulsante in calce all'articolo .


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