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Cornerstone OnDemand: intervista a Franco Gementi

Da B2corporate @b2corporate
Intervista a  Franco Gementi, Regional Sales Manager di Cornerstone OnDemand, azienda leader nella fornitura di soluzioni cloud per la gestione dei talenti. Sono sempre di più, le aziende, che necessitano di individuare, reclutare e fidelizzare le figure professionali migliori sulle quali puntare per garantire lo sviluppo dell’organizzazione durevole nel tempo. Un simile approccio richiede tuttavia l'implementazione di  un processo strutturato di valutazione delle risorse umane finalizzato a individuare  le figure professionalmente idonee a ricoprire ruoli chiave nell’organizzazione e loro inserimento in programmi finalizzati al loro sviluppo e alla crescita continua.


Cornerstone OnDemand: intervista a Franco Gementi
L'intervista a Franco Gementi, dopo un'introduttiva storytelling di Cornerstone OnDemand, va a toccare tematiche quali la gestione delle perfomance, il monitoraggio delle competenze aziendali, il concetto di Talent Management,  i meccanismi premianti, la cultura italiana verso logiche di percorsi di crescita del personale e la diffusione dei sistemi meritocratici. Si prosegue poi sui concetti di Career Center e Recruitment esterno. Infine si passano in rassegna le relazioni esistenti tra big data, cloud e risorse umane.

1) Cornerstone OnDemand arriva in Italia. Facciamo un po’ di storytelling.

Cornerstone OnDemand è stata fondata nel 1999 negli Stati Uniti ed è presente in Europa dal 2007. E’ quotata al NASDAQ (CSOD) e ha sede a Santa Monica, in California, con uffici internazionali a Londra, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Mumbay, Sydney e Hong Kong. A livello mondiale, Cornerstone OnDemand conta oltre 1000 dipendenti.
L’azienda è in forte crescita, come dimostrano i risultati finanziari recentemente annunciati, relativi all’anno fiscale 2013 terminato il 31 dicembre: il fatturato del quarto trimestre 2013 è stato di 54,9 milioni di dollari (+51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), mentre il fatturato 2013 ha raggiunto i 185,1 milioni di dollari (+57% rispetto al 2012).  Cornerstone OnDemand è riconosciuta come uno dei più importanti player del settore dai  principali analisti, quali Gartner, Forrester, IDC, eLearnity. Oggi, le soluzioni di Cornerstone sono utilizzate da circa 14 milioni di utenti in oltre 1.600 organizzazioni in 190 Paesi e 41 lingue e veicolate e implementate da una rete di partner nei diversi territori. In Italia, i partner di Cornerstone OnDemand sono Allos, Deloitte, Intelladon e PeopleRise.
2) Cornerstone in Italia: cosa vuol dire puntare oggi al mercato Italiano?
Avendo già una base clienti presenti in Italia, Cornerstone ha ritenuto di servire il mercato italiano ancora meglio con una presenza diretta e un team locale. L’Italia è la terza principale economia nella zona Euro e pertanto rappresenta per Cornerstone un mercato con un grande potenziale. Le aziende italiane, esattamente come tutte le altre aziende del mondo, hanno necessità di aumentare il coinvolgimento dei loro dipendenti e di coltivare e sviluppare i talenti. Seguendo una strategia glocal, Cornerstone ha ritenuto fondamentale avere un Regional Sales Manager per l’Italia, per comprendere meglio le esigenze del mercato italiano e promuovere sul mercato il concetto di Integrated Talent Management.
3) Quanto è importante un percorso di perfomance management e monitoraggio delle competenze per valorizzare le risorse umane presenti in azienda?
Molto importante, direi strategico. Le aziende fanno di norma una revisione delle performance, ma questa resta separata dal resto del processo di HR. Grazie all’Integrated Talent Management, invece, è possibile sviluppare una matrice delle competenze per il team all’interno dell’organizzazione. Si possono analizzare quali competenze devono essere sviluppate, offrire formazione mirata per rispondere a determinate esigenze e creare un Career Center dove i dipendenti possono vedere quali skill devono sviluppare se vogliono candidarsi per una posizione aperta all’interno dell’azienda.
Inoltre, è possibile sfruttare il potenziale della mobilità attraverso formazione e testing on-site. La nostra nuova funzionalità di “Observation Checklist” aiuta le aziende a organizzare test real life per accertarsi che i dipendenti utilizzino le conoscenze acquisite durante un corso di formazione.
4) Qual è la cultura delle nostre aziende in Italia verso queste logiche di crescita professionale e sistemi incentivanti e meritocratici?
Il Talent Management è un concetto universale. Tutte le aziende del mondo devono assumere, formare, valutare, offire benefit, organizzare le successioni. Naturalmente, alcuni processi variano da Paese a Paese e ci sono elementi che sono più importanti in alcuni luoghi piuttosto che in altri. Ecco perchè è fondamentale per Cornerstone poter contare su un team locale in grado di farsi portavoce delle esigenze del mercato italiano all’interno dell’azienda e di spiegare i vantaggi dell’Integrated Talent Management alle realtà italiane.
Le persone sono molto più di una risorsa per l’azienda, sono un investimento. Ogni dipendente dovrebbe essere considerato come un talento da sviluppare, e questo è vero ovunque.
Cornerstone OnDemand: intervista a Franco Gementi
5) Qual è il migliore percorso di selezione di personale sulla base delle esigenze dei vostri clienti e dei profili ricercati?
Occorre prendere in considerazione diversi elementi. Se, ad esempio, si vuole sviluppare il coinvolgimento dei dipendenti attraverso l’internal recruiting e la mobilità, è fondamentale disporre di un Career Center dove vengono evidenziate tutte le posizioni aperte e dove i dipendenti possono verificare quali competenze devono acquisire se vogliono candarsi per una determinata posizione.
Se, invece, si vuole procedere con il recruiting esterno, sono fondamentali i social network, per permettere ai candidati di fare domanda utilizzando il loro profilo LinkedIn e indicando le presentazioni di datori di lavoro precedenti. Infine, una volta scelto il candidato, è necessario collegare il processo di recruiting con la strategia di formazione, a garanzia di un processo di onboarding ottimale.
6) Cloud, Big data, risorse umane: quali relazioni?
Cornerstone è 100% cloud. Siamo convinti che questa sia la modalità perfetta per le HR, in quanto la forza del cloud computing sta proprio nell’elevata possibilità di personalizzazione attraverso parametri intelligenti e un’interfaccia flessibile. Il cloud offre enormi vantaggi: una reale partnership con il fornitore di software, configurazione semplice del prodotto, la migliore protezione dei dati possibile, manutenzione minima, accesso da tutti i browser e scalabilità illimitata.
Anche le data analytics sono un elemento molto importante per Cornerstone. La nostra piattaforma offre accesso a un’ampia varietà di report e dashboard standard e personalizzati, che consentono di trarre la massima intelligence per il business.
Infine, un altro importante aspetto relativo alla tecnologia, riguarda il fatto che Cornerstone ha sviluppato la propria piattaforma al 100% internamente. Questo offre diversi vantaggi ai nostri clienti: un unico team di supporto per tutti i prodotti, un sistema per l’integrazione funzionale di processi e workflow, un’unica interfaccia utente che riduce i costi di formazione e la curva di apprendimento, un solo percorso di upgrade e manutenzione, un unico ambiente di reporting e un  solo modello di dati.

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