Il nostro terzo giorno all’Elephant Camp del Panda Tour di Chiang Mai in realtà è stata un’appendice inaspettata, un regalo che mi sono fatto in anticipo per il mio compleanno.
Il giorno prima tornando al campo, l’idea di salire sul furgoncino e rientrare a Chiang Mai mi era sembrata una crudeltà.
paghi meno e ottieni di piùper cui anche all’ultimo momento puoi permetterti di cambiare programma senza rischiare che sia tutto esaurito e facendo in 2 l’esperienza che in genere si fa in gruppi da 10.
Pur sapendo che l’ultima giornata si sarebbe ridotta in realtà a poche ore nel campo (rimandare il volo per Bangkok sarebbe stato un po’ più macchinoso), non potevo sprecare l’occasione di trascorrere un’altra notte ai margini della foresta ed avere qualche momento in più da passare con Den e gli elefanti .
In realtà il fuori programma è stato un bagno continuo! Dal laghetto alla pozza del fango…uno dopo l’altro…un modo particolare per salutare gli elefanti di questo campo!
Fare il bagno con gli elefanti (e non agli elefanti) è stato credo il momento più bello di tutta l’esperienza. C’è chi lo fa in acque cristalline con i delfini e chi, come me, opta per acque fangose con gli elefanti! Il tempo passato a mollo con loro mi ha regalato una gamma di sensazioni che sono passate dalla paura (di restare schiacciato fra 2 elefanti) all’euforia (di sentire la mia gamba sollevata da una proboscide che delicatamente mi faceva presente che sotto i miei piedi non c’era un sasso ma una gamba) in una manciata di secondi.
Rimpianti?
Inevitabili. I principali sono:
- non aver comprato una Go Pro per l’occasione - la mia Canon reflex è rimasta in camera tutto il tempo: troppo ingombrante, non impermeabile, non resistente agli urti, in poche parole inutile in questo frangente;
- non aver appurato in anticipo che l’Elephant Camp del Panda Tour non facesse trekking con i baldacchini - anche se ogni elefante lo fa per meno di 40 minuti al giorno mi pare comunque troppo - il triste è che abbiano ceduto alla legge di mercato della domanda/offerta e della concorrenza degli altri campi della provincia
- non aver avuto più giorni a disposizione da dedicare al trekking in montagna con pernottamento nella foresta!
Il bello di viaggiare in Thailandia in bassa stagione è che paghi meno e ottieni di più
Andrea in Thailandia
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