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“Cosa aspettarsi quando si aspetta” oppure di come convincersi a non avere figli

Creato il 24 settembre 2012 da Rory

“Cosa aspettarsi quando si aspetta” oppure di come convincersi a non avere figli

Tranquilli, per ora niente rockeusini in giro, è solo la recensione del film!

Miei cari,

ieri, in base a non so quale squilibrio ormonale, mi sono idiotamente lasciata convincere a vedere questo film. Non commettete il medesimo errore perché sia che desideriate tanto un figlio, sia che siate terrorizzate dall’ipotesi di averne uno, rimarrete traumatizzati in ogni caso. Anche se siete uomini.

La trama è piuttosto semplice, ci sono diverse coppie collegate tra loro grazie a legami più o meno fittizi, in attesa di un bambino e il film parla delle loro storie, che ovviamente s’intrecciano benché siano molto differenti tra loro.

C’è Cameron Diaz che è una specie di guru del fitness, che conduce un programma stile Real Time di nome “Perdi e Piangi” in cui fa perder peso alla gente, che si trova incinta per caso. C’è Elizabeth Banks, una libraia pronvincialotta che vede la gravidanza come la cosa più bella del mondo e che riceve un’amara sorpresa (tra bufoli! brufoli!!!! dolori, nausee, pipì e gonfiori vari), senza contare che è costretta a competere con la giovanissima suocera Brooklyn Decker che non solo è fighissima ma aspetta anche due gemelle senza accusare il minimo malore. Poi c’è JLo, una fotografa che vuole adottare un bimbo etiope e infine ci sono NATE DI GOSSIP GIRL (AHHHH!) e la versione ancor più brutta di Kristen Stewart che fanno un figlio per sbaglio (la vita non va meglio) e faranno una fine più o meno tragica.

Il film è il ricettacolo di ogni orrore che ci si aspetta durante la gravidanza: dolori, perdite ematiche, sbalzi d’umore, problemi ormonali… ci mancava solo qualche rito satanico e poi eravamo davvero al completo. Sinceramente, non avevo idea che molte donne incinte si facessero la pipì addosso (???) e mi è  venuto quasi da piangere all’idea, unitamente a quella delle perdite di sangue, si capisce. La cosa che poi faceva maggiormente incazzare era vedere quella ganza di Brooklyn Decker che starnutendo riusciva a partorire una delle figlie, roba da fantascienza proprio. Poi sorvolerei sulle scene dei parti, perché erano davvero allarmanti, anche se di certo rappresentano un’ottima prova recitativa delle attrici sopraccitate.

Non fraintendetemi, non ho mai pensato che aspettare un bambino fosse una cosa da poco, anzi ma questo film mi ha veramente terrorizzato, anche perché doveva essere una commedia e invece è un qualcosa di estremamente mediocre che non fa ridere neanche per sbaglio, il che, se ci pensate, è un’altra tragedia. Altra tristezza è il buon NATE che nel film è il tenutario di un CAMIONCINO CHE VENDE PANINI, tipo Gigin è sem n’amic per intenderci… una cosa che si commenta da sola. Perciò datemi retta, prendete questi 7-10 euro che avreste speso per andarlo a vedere e andate a bere!

p.s. qualcuno di voi l’ha già visto? e volete ancora dei figli?



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