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Cosa c'è che non va nel mondo moderno. Jonathan Franzen su Internazionale

Da Silviapare
Cosa c'è che non va nel mondo moderno. Jonathan Franzen su Internazionale"Nel mio piccolo angolo di mondo, quello della narrativa americana, Jeff Bezos di Amazon non sarà forse l’Anticristo, ma sicuramente ricorda uno dei quattro cavalieri dell'Apocalisse. Amazon vuole un mondo in cui ognuno si pubblica il suo libro oppure lo fa pubblicare da Amazon, con i lettori che scelgono cosa leggere in base alle recensioni di Amazon e con gli autori che si fanno pubblicità da soli. Un mondo in cui avranno successo le opere di chiacchieroni, twittatori e millantatori, e di chi si potrà permettere di pagare qualcuno per sfornare centinaia di recensioni a cinque stelle. Ma cosa succede a chi è diventato scrittore proprioperché chiacchierare, twittare e millantare gli sembravano una forma di interazione sociale intollerabilmente superficiale? Cosa succede a chi vuole comunicare in profondità, da individuo a individuo, nel silenzio e nella permanenza della carta stampata, ed è stato influenzato dall’amore per autori che scrivevano quando la pubblicazione assicurava ancora un certo controllo di qualità, e la reputazione letteraria non era solo una questione di decibel autopromozionali? Mentre sempre meno lettori sono in grado di raggiungere - in mezzo al frastuono, ai libri deludenti e alle recensioni fasulle - le opere prodotte dalla nuova generazione di scrittori di questo tipo, Amazon è sulla buona strada per trasformare gli scrittori in operai senza prospettive come quelli che i suoi fornitori impiegano nei magazzini, facendoli lavorare sempre di più per salari sempre più bassi e senza nessuna sicurezza del lavoro, perché i magazzini si trovano in posti dove nessun altro assume manodopera. E più aumenta la fetta di popolazione che vive come questi operai, e più cresce la pressione per abbassare i prezzi dei libri e si acuisce la crisi dei librai tradizionali, perché chi non guadagna molto vuole intrattenimento gratis, e chi ha una vita dura vuole gratificazioni istantanee («Spedizione gratuita entro 24 ore!»)."
da Cosa c'è che non va nel mondo moderno, di Jonathan Franzen, pubblicato su "Internazionale" del 18/24 ottobre 2013. Traduzione mia.

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