Magazine Famiglia

Cosa vuol dire pressione alta?

Da Laneve100

pressione alta,ipertensione,ipertensione arteriosa,cause pressione alta,cause ipertensione,strumento per misurare la pressione,come si misura la pressioneLa pressione arteriosa non è altro che la forza che fa circolare il sangue nel corpo, spingendo il prezioso liquido rosso ricco di ossigeno e di nutrimento per le cellule e i tessuti fino ai capillari più lontani dal cuore. Gli elementi che determinano il livello della pressione sono fondamentalmente tre. Innanzitutto la forza degli impulsi cardiaci, cioè l’intensità del battito del cuore.Questo parametro è responsabile soprattutto della pressione massima o sistolica, che si rileva quando il ventricolo sinistro del cuore si contrae per “pompare” il sangue nelle arterie.

La pressione diastolica o minima, invece, è quella che si determina quando il ventricolo sinistro ha esaurito la sua spinta e si prepara a ricevere il sangue. Ed è determinata soprattutto dall’elasticità delle pareti arteriose (più sono rigide meno è possibile l’adattamento dei vasi) e dalla viscosità del sangue. Normalmente i valori accettabili di pressione sanguigna devono essere inferiori a 140 per la sistolica e 90 per la diastolica. Entro questa soglia sono accettabili diverse variazioni che dipendono dall’età (quanto più si invecchia tanto più sale la colonnina di mercurio dello sfigmomanometro, l’apparecchio usato per misurare la pressione) dalle emozioni, dal fumo, dall’attività fisica e dal peso corporeo.

COME SI MISURA LA PRESSIONE
Il medico che posiziona il manicotto dello sfigmomanometro  intorno al braccio, lo gonfia e poi attende sgonfiandolo progressivamente. Tutti, nella vita, ci siamo sottoposti alla misurazione della pressione arteriosa. Spesso, però, senza capire cosa realmente stesse accadendo. Ecco quindi cosa si verifica nei fatidici tre minuti necessari per la rilevazione della pressione.

Innanzitutto, quando il medico gonfia il manicotto dello strumento che misura la pressione ha un obiettivo ben preciso. Bloccare completameme (ovviamente per poco tempo) il flusso di sangue all’interno dell’arteria omerale, quella che scorre nella parte alta del braccio. Una volta ottenuto il suo scopo e dopo aver posto il fonendoscopio, il piccolo strumento che recepisce” il tipico “tum-tum” del sangue che scorre nell’arteria, libera gradatamente l’aria dal bracciale. Quando la pressione scende, il sangue riprende a circolare liberamente nell’arteria, e il suo passaggio viene colto dal fonendoscopio.
Non appena questo avviene, il medico, guardando il valore raggiunto dalla colonnina di mercurio, riporta il valore della “massima”. Poi, con tinuando a liberare aria, il tum-tum del sangue si farà via via sempre più flebile fino a quando non si sentirà più nulla. L’ultimo battito recepito, trasferito sulla scala dello sfigmomanometro, indica il valore della “minima”.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog