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Cose da non dire ad una donna incinta

Da Mikiparis

Non so se sono io che mi illudo, che mi aspetto sempre troppo dalle persone e che poi rimango inevitabilmente male quando mi accorgo che le mie attese non sono soddisfatte...

In questo caso, riguardo alla mia gravidanza, mi aspettavo che dare la bella notizia alle persone care, agli amici ed ai conoscenti avrebbe portato solo frasi di congratulazioni, esclamazioni felici, sorrisi ed incoraggiamenti. Soprattutto dopo tutto quello che abbiamo passato per arrivare a questo punto.

Invece, mi sono illusa ancora una volta e la delusione è stata ancora più amara perchè è arrivata dalle persone più insospettabili.

Iniziamo da mia mamma. Il giorno in cui le ho dato la notizia, due minuti dopo aver ricevuto la telefonata di SuperS che mi comunicava gli esiti delle beta-HCG, la conversazione telefonica è stata la seguente:

IO:" Mamma, mi ha appena chiamato la ginecologa... sono incinta!"

MAMMA:" Scusa, cosa hai detto, non ho sentito..." (tralasciamo la mia espressione facciale del momento)

IO:" Sono INCINTA!"

MAMMA, riferendosi alla gravidanza biochimica, morta sul nascere di marzo scorso:" E' sicuro? Mah, speriamo che vada bene stavolta!"

Insomma, evviva l'ottimismo eh! E tutto cio' senza manco un gridolino o un'espressione gioiosa (ma ormai ho perso le speranze con mia mamma, il suo tono di voce è monotono e tendente perennemente al depresso).

Passiamo alla seconda chicca, di cui vi avevo già raccontato qui. Una mia cara amica, o almeno che io consideravo tale, quando al secondo mese di gravidanza le ho comunicato la notizia, mi ha detto:" Vabbè, non esultiamo troppo presto, aspettiamo la fine del primo trimestre. Una mia amica ha avuto due aborti, uno al secondo e uno al terzo mese". Inutile dire che, dopo quella volta, non l'ho più contattata e non penso di farlo prossimamente. E' finita sulla mia lista nera.

Infine ieri, stessa situazione: altra amica, questa volta di vecchissima data, al corrente come l'altra di tutto il mio percorso e le sfighe varie. Dopo averle dato la notizia, dicendole anche delle ansie del primo trimestre in cui temevo da un momento all'altro un altro aborto, ho aggiunto anche che dall'ultima ecografia e dal bi-test è stata pure esclusa la trisomia 21. Ed ecco la perla della serata:"Ah ma io non mi fido tanto del bi-test (n.d.r. l'eroina della storia è biologa come me, quindi sa di cosa parla) perchè una mia amica aveva avuto un buon risultato del test e poi la bambina è nata con la trisomia!". Come ho reagito io, secondo voi? Ho cercato di recuperare l'uso della mandibola che mi si era atrofizzata lasciandomi a bocca aperta incapace di articolare parola, mi sono data un contegno per non mostrare che mi aveva ferito a morte e ho cercato di sapere quanti anni aveva la sua amica e altri dettagli. Lei, grande mente, deve aver intuito la gaffe (ma non ne sarei nemmeno tanto sicura) e ha cercato di rimediare dicendo:"Ah ma a te andrà tutto bene, figurati!". Ma che caz...!! Taci, ti prego e sparisci all'istante! E' come dire: "Mi hanno operato di tumore e ora sto bene" e sentirsi rispondere "Si, ma un mio amico dopo qualche mese è morto!".

Non capisco veramente perchè le persone se ne vengano fuori con frasi del genere, senza rendersi conto del male che stanno facendo. Soprattutto ad una donna incinta che ha gli ormoni che le danno alla testa e che di paranoie ne ha già abbastanza di suo. Cosa accomuna le due suddette "amiche" ? A parte la grande sensibilità, il fatto di non essere mamme, di non avere figli e non avere alcuna idea di cosa voglia dire vivere una gravidanza, per di più tanto attesa e sofferta! Pero' questo non giustifica un bel nulla il loro comportamento, si tratta di buon senso e di tatto, di empatia, di feeling e non so quant'altro. Mi spiace, ma io con queste persone non riusciro' a mantenere i rapporti, sono fatta cosi', io taglio i rami secchi e stop.

Quello che mi rimane da ieri sera è un grande senso di inquietudine, di tristezza. So che non dovrei farmi influenzare da queste cose, ma in questo periodo più che mai sono sensibile e mi basta una minima cosa per farmi vacillare. Almeno voi, che mi leggete, mandatemi qualche parola di incoraggiamento perchè mi sento circondata da persone che non mi capiscono. Intanto domani vado a farmi una chiaccherata con SuperS, che MA ha contattato oggi pomeriggio su mia richiesta, dopo aver avuto l'ennesimo pianto incontrollato di questi giorni.


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