Tg2 Costume e società ci informa che in tempo di crisi per abbattere i costi della vacanza c’è una nuova possibilità. Lo scambio gratis di ospitalità. Una soluzione molto economica, quella di soggiornare a casa di qualcuno e offrire una camera o anche solo un divano a gente in viaggio. Questo sistema è chiamato “Couch – Surfing“, letteralmente significa “saltare da un divano all’altro”. Un’altra possibilità è anche scambiarsi la casa durante le vacanze, occorre però essere aperti e disponibili a cedere la propria casa ad altre persone.
Il couchsurfing soddisfa
tutti i gusti e tutti i paesi del mondo. Non c’è un limite di permanenza e – come è scritto sul sito www.couchsurfing.org – questa può “essere breve il tempo di prendere una tazza di caffé oppure una notte o due che possono anche diventare mesi o più!”. Couchsurfing.com è il sito veterano di questo servizio che oggi conta quasi 59.000 iscritti (1.500 gli italiani) di 187 paesi ed 11.332 città in cui sono presenti couch surfer che offrono ospitalità.In effetti a sentire chi da anni si è arricchito di questa esperienza, non ci sono dubbi, i vantaggi superano gli svantaggi :” È un modo di viaggiare differente, che ti permette di vedere posti con uno sguardo diverso- dice un mio amico, che vuole rimanere anonimo – ti fa conoscere persone del posto e ti permette di capire la loro vita, inoltre nella valigia ci metti anche la tua cultura, io porto con me la mia musica e la mia cucina, è decisamente diverso”. – Pentito? – ” Assolutamente no, anzi, è un dispiacere quando gli impegni mi impediscono di dire di si. Lo consiglio a chi ama viaggiare!”
A sentire queste parole, bisogna ammettere che è un’interessante (e – ça va sans dire – economica) alternativa, per tutti quelli che sanno adattarsi e non hanno problemi a convivere qualche giorno con degli estranei. Si appoggia a un’ottica di condivisione, fiducia, e propensione alle nuove conoscenze e mette in luce il valore di arricchimento umano di questa esperienza.
Allora, non resta che rompere gli indugi e provare questo modo diverso di spostarsi, lontano da hotel e villaggi turistici per permetterci delle vacanze, anche nei più disparati angoli di mondo che diventino davvero a portata di tutti.