Crisi economica e consumo di cibi

Purtroppo la dieta di moltissime persone in questo periodo è messa a dura prova dalla crisi economica, un problema che non fa altro che far venire voglia di mangiare in continuazione. Bisogna ricordarsi che con la salute non si scherza e a causa della crisi economica, gli italiani stanno diventando sempre più grassi.

Infatti secondo una recente ricerca sembra che gli italiani siano pronti a consumare schifezze di ogni genere ma non cibi sani e purtroppo ricorrono spesso a farmaci antidepressivi. L’analisi effettuata da parte di Osserva Salute.

A quanto pare la crisi economica sta mettendo a dura prova gli italiani, che ovviamente si vedono costretti a fare dei tagli al bilancio famigliare. La prima voce che viene eliminata è proprio quella relativa alla buona alimentazione che solitamente si basa sul consumo di frutta e verdura.

Addio anche all’attività fisica che viene ancora dimenticata, un vero problema visto che si tratta di un’attività necessaria per il buon mantenimento delle cartilagini e dello stato di salute. Quindi la popolare dieta mediterranea, il simbolo ufficiale delle buone abitudini alimentari viene buttata nel cestino.

Anche in Italia come succede in America da diverso tempo, il sovrappeso e l’obesità sono il problema principale e di conseguenza aumenta anche la diffusione della malattie croniche. I dati diventano ancora più allarmanti quando si parla di consumo di farmaci antidepressivi, infatti, l’utilizzo di questi farmaci è aumentato di oltre 4 volte in dieci anni per calmare il senso di ansia innescato dall’incertezza sul futuro.

La conferma di questa situazione tutta italiana arriva da diversi studi, che ancora una volta hanno dimostrato l’impatto negativo della crisi economa sullo stato di salute della popolazione. Infatti questa situazione potrebbe addirittura degenerare  e portare all’aumento delle morti collegate all’abuso di alcol e droghe ma anche all’aumento di suicidi.

Ma a pesare sulla salute degli italiani sono anche i tagli alla sanità. Come ha spiegato Walter Ricciardi, direttore di Osservasalute e dell’Istituto di Igiene della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma. Grazie alle ultime manovre economiche approvate, si è giunto a un ridimensionamento dei livelli di finanziamento dell’assistenza sanitaria già dal 2012.

Inoltre l’introduzione di ulteriori ticket, tagli drastici nei trasferimenti alle regioni e alle municipalità dei fondi su disabilità, tutte questi elementi messi insieme non fanno altro che incidere sulla salute delle persone.

Si può andare avanti di questo passo? Secondo voi è davvero possibile? La popolazione italiana è in grave pericolo ma ovviamente il Governo a tutto questo non ci pensa, l’importante è riuscire a rientrare nei piani prestabiliti e previsti entro il 2013 per avere l’approvazione da parte dell’Unione europea. Che ne pensate di tutte queste problematiche?

Voi come state affrontando questa crisi economica? Anche voi ne risentite sull’alimentazione e state mangiando un sacco di grassi oppure non sentite nulla in assoluto? È necessario sapere come sta affrontando questo periodo negativo la popolazione italiana, solo in questo modo un bravo nutrizionista potrà aiutarvi a vincere la voglia di mangiare ogni cosa e quindi la problematica di vivere in maniera pessima.