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Cristina Golinucci, scomparsa nel nulla vent’anni fa

Creato il 18 novembre 2011 da Stenazzi

Stasera a Quarto Grado si parlerà di una vicenda che pochi conoscono, quella di Cristina Golinnuci, sparita nel nulla a Cesena quasi vent’anni fa. Ecco chi era Cristina, e la storia di un ennesimo mistero italiano.

Cristina Golinucci, una ragazza di Cesena, sparì nel nulla il 1° settembre del 1992. Disse ai suoi che andava al convento dei cappuccini dove c’era la sua guida spirituale, padre Lino Ruscelli. La sua macchina, una Cinquecento azzurra, venne in effetti trovata fuori dal convento. Ma di Cristina, nessuna traccia. Aveva 21 anni. Le ricerche non diedero nessun risultato: nei giorni seguenti la sparizione i familiari di Cristina si presentarono al convento con il loro cane, speravano potesse riconoscere l’odore della ragazza ma padre Lino non li fece entrare. Nel 1995 una donna viene stuprata poco lontano dal convento. La polizia arrestò Emanuel Boke, un immigrato ghanese che ai tempi della sparizione di Cristina era ospite dei Cappuccini. In carcere Boke volle vedere padre Ruscelli e gli confessò di aver ucciso Cristina Golinucci. Il padre cappuccino riferì tutto agli inquirenti un anno dopo ma Boke smentì tutto e le indagini non portarono a nulla. Di Boke, una volta scontata la pena di sei anni, si persero poi  le tracce.

Sono 19 anni che la storia di Cristina gira intorno al convento dei Capuccini. Ci fu una prima perquisizione nel 1997, con l’aiuto dei pompieri, ma non venne trovato nulla. Un anno e mezzo fa, dopo il ritrovamento del corpo di Elisa, Marisa Golinucci, la mamma di Cristina, si è presentata davanti alla porta dei Capuccini con alcuni geologi per poter fare  ricerche. Non l’hanno fatta entrare. Lei allora si è rivolta alla magistratura. Sono stati utilizzati strumenti sofisticati ma anche così non si è arrivati a nulla. E  la mamma di Cristina combatte ancora per avere almeno un luogo dove deporre un fiore per la figlia.


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