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Cronaca di un referendum. Capitolo 2: I votanti

Creato il 13 giugno 2011 da Kris @zinfok

Cronaca di un referendum. Capitolo 2: I votanti
Il cittadino si presta a votare, avendo nella testa un unico pensiero: RAGGIUNGERE IL QUORUM (sennò se ne starebbe a casa o andrebbe al mare). Tra "boni" e rutti; tra "schifoni" e belloni; tra "troìa" e santa, tra "cavalieri" e "fantini", l'immensa gamma di cognomi stravaganti si alternano al voto. Molte le domande enigmatiche e stupefacenti: "Ma quante schede sono?"; "Dove devo buttarle le schede"; "Devo firmare da qualche parte?". Insomma, la maggior parte degli italiani va al voto poco informata o come se uscisse per la prima volta a votare. Ritorniamo tutti diciottenni. I più anziani si lamentano delle tante schede, i loro reumatismi aggravano ad ogni croce in più. Una condanna a morte. Una signora è arrivata a chiedere quali fossero i quesiti referendari; un'altra non sapeva neanche cosa fosse il "legittimo impedimento", ma questo non è colpa loro ma dell'informazione. Ma più le ore passano, più le persone si susseguono e a fine serata della domenica si raggiunge il 41%...un po' come sognare ad occhi aperti. La vittoria, come la sconfitta, sono ad un palmo di mano: chi darà lo schiaffo a chi?

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