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Cronache Anviliane (275)

Da Roversi2011

L’avvento dell’anno dello Stronzio dovrebbe essere più radioattivo ma questo non significa che non sia un bene.Ho evitato alcuni colpi, non perchè io sia particolarmente scaltro, ma semplicemente perchè ho il dono del volo e so come scomparire.

Gli errori hanno un odore pungente che satura l’aria.

Chiudo gli occhi e vedo un uomo con la faccia di una trota, un cappello a cilindro e tanta voglia di scherzare. l’amaca mi porta dal caldo al freddo, continuo a vivere la stessa scena.L’ombra umana che danza sulle punte dei piedi al vertice della collina mi ricorda Mick Jagger;

 

Suono di stranieri che non dicono niente alla mia mente

E’ solo un altro giorno folle, folle, folle, sulla strada

vivo solo per sdraiarmi al tuo fianco

ma sto a circa un miglio lunare, per la strada. (1)

 

Mi piace non far rumore, o farlo solo di proposito.E mi piace far rumore in strada, quando sono invisibile mio malgrado.Si diffonde profondamente un senso di…come quando finii i proiettili e inspiegabilmente il cecchino se ne andò…

Ma oggi non è giorno, le ali fanno male, come la testa, il cielo ha preso un colore affascinante e vorrei averlo a disposizione sempre, con queste sue sfumature morbide e  pirotecniche.

Seduto sul tetto, già stanco, osservo la città muoversi lenta, come una barca galleggia su un mare quasi piatto, verso il cono di nebbia che si forma all’orizzonte e si mescola con i  pensieri di case e palazzi.

Mi raggiunge Jagger, o chi ne fa le veci e distrattamente mi confida che il verde mi dona.

Ma io vesto di nero.

Accetto la confidenza e m’addormento.

Posso?

Me lo permetto.

 

(1) (moonlight mile – Rolling Stones dall’album Sticky fingers, 1971).

 

Fa.Ro.


 


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