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cronache da spiaggia

Creato il 07 agosto 2013 da Kla

Un pomeriggio come tanti si decide di andare a mare, ovviamente stando in un isola è questo il passatempo preferito. Si va in spiaggia con gli amici, si gioca con le racchette, si chiacchiera e poi ci si fa il bagno. Pensi sia un giorno come tanti altri, invece oggi è quel giorno in cui esci dall’acqua e guardi con smarrimento la spiaggia cercando di individuare dove sia il tuo zaino, che un attimo fa era lì davanti ai tuoi occhi. Allora comincia la fase del “non ricordo bene”, magari era da un’altra parte, magari è sotto il telo, magari qualcuno per passare l’ha spostato. Uscito dall’acqua ti ritrovi solo con il costume addosso e cominci a pensare a come dirlo a casa, pensando alle urla dei genitori per la perdita del cellulare appena regalato, per lo smarrimento dei documenti, delle chiavi del motorino con cui sei andato a mare e che resta parcheggiato davanti ai tuoi occhi con la catena alla ruota. E così cominciano le indagini, si comincia a domandare ai vicini al mare, poi ai ragazzi che giocano lì vicino, poi al lido insomma un buco nell’acqua! Perché nessuno può aver notato qualcuno al mare con uno zaino in spalla sarebbe come cercare una persona con il cappotto d’inverno. Ti decidi, chiami casa e arrivano i rinforzi ( la sorella maggiore) che tentano di rassicurarti, che ti invita a far qualcosa: un giro per controllare se magari sono ancora sul lungomare, serve solo a distendere un po’ i nervi, ma almeno impegna la mente. In tutto ciò ovviamente i carabinieri allertati non hanno personale disponibile da mandare sul posto, il fabbro ha dovuto tagliare la catena dello scooter e meno male che a casa c ‘era un doppione delle chiavi! Infine vieni a scoprire che da una settimana proprio su quella spiaggia rubano di tutto, ma nessun autorità ha messo in allarme la popolazione del luogo o i vacanzieri, si scopre che non c’è personale disponibile nemmeno un bagnino perché non ci sono soldi nelle case del comune e intanto i piccoli ladruncoli fanno affari sulle spalle dei ragazzi ingenui. Generalmente si va a mare per fare il bagno e rilassarsi non per controllare continuamente la borsa!
Cronaca di un infausto pomeriggio su un isola che potrebbe essere felice e serena.



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