Crowe e Wahlberg corrotti a New York nel poliziesco "Broken City" in prima visione stasera su Sky Cinema 1 HD

Dimenticatevi della retorica costruita attorno alla Grande Mela, dei grattacieli scintillanti di Manhattan, degli attici affacciati sul Central Park. New York può essere anche altro. Ne è convinto il regista Allen Hughes (Codice Genesi) che con "Broken City" (in onda in prima visione lunedì 20 gennaio alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD) immerge lo spettatore in una moderna e diversa Big Apple, luogo decisamente cupo, dominato dall'ingiustizia e dalla corruzione.
Una città spezzata, per l'appunto in cui come protagonista troviamo un Mark Wahlberg reduce dal successo di Ted ma perfettamente a suo agio nei panni dell'antieroe dal passato difficile disposto a sacrificare se stesso, pagando per i propri errori, nel nome della giustizia. Nel cast con lui Russel Crowe e Catherine Zeta-Jones. L'ex Gladiatore interpreta il sindaco corrotto della città di New York, che per indagare sulla presunta infedeltà della moglie (Zeta-Jones) assolda il detective privato Billy Taggart (Wahlberg). Quando però colui che sembra essere l'amante della donna viene ucciso in quella che è una rapina solo all'apparenza, Billy capisce di essere stato incastrato e di essere diventato la pedina di un gioco più grande di lui.
Niente è quindi come sembra e da qui l’intreccio è assicurato. L'opera di Hughes è di quelle che sanno come poche altre unire un ritmo moderno a uno stile classico, uno di quei polizieschi belli, sporchi e cattivi che lasciano l'amaro dentro ma che allo stesso tempo sanno portarti dentro una catarsi collettiva. Se il mondo è infame, c'è sempre il cinema a dirti che qualcuno è disposto a fare la cosa giusta, anche nel mo(n)do sbagliato.