Magazine Cucina

Crumble di melanzane

Da Papio54

crumble di melanzane

Amo molto la frutta secca e la metterei ovunque. Studi di cui ho letto recentemente, tra l’altro, ne dicono un gran bene: la frutta secca è ricca di sali minerali, vitamine, antiossidanti, calcio (soprattutto le mandorle) e dovrebbe entrare ogni giorno nella nostra dieta.

Un’ottima scusa per usarla anche in un piatto salato, come questo, per il quale mi sono ispirata al Crumble di verdure autunnali di Lucia.

Servono:

  • 2 melanzane lunghe
  • 4 cucchiai d’olio evo
  • 1 spicchio d’aglio
  • Qualche pizzico di maggiorana secca
  • 3 cucchiai di nocciole
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • Sale

Tempo di preparazione: 10 minuti

Tempo di cottura: 30 + 20 minuti

Non è difficile, secondo me avete già capito, ma spiego lo stesso (soprattutto per me, quando vorrò rifarlo).

Ho lavato bene le melanzane e le ho tagliate a cubetti. Le ho trasferite in un tegame adeguato con l’olio e lo spicchio d’aglio e ho incominciato a cuocerle, rimescolando e controllando ogni tanto. Quando mi sono accorta che incominciavano ad asciugarsi troppo, avendo assorbito tutto l’olio, le ho salate. In questo modo hanno restituito la loro umidità, e le ho portate a cottura. Ho profumato con la maggiorana.

Intanto, ho tritato grossolanamente, molto grossolanamente, le nocciole, e ho acceso il forno statico a 200 gradi.

Ho trasferito le melanzane in una pirofila da forno, distribuendole bene, e le ho coperte con nocciole e pangrattato. Ho messo in forno per una ventina di minuti, insomma finchè la superficie non si è ben dorata.

L’armonia dei sapori è assicurata: le melanzane leggermente piccanti, la maggiorana freschissima, le nocciole dolci al punto giusto.

Un buon contorno per un secondo piatto un po’ banale, o addirittura un secondo, basta farne un pochino di più.

Strategie: Le melanzane si possono preparare in anticipo, anche il giorno prima, oppure si può utilizzare un avanzo di melanzane a funghetto. Dopo la preparazione definitiva, si conservano in frigorifero tre o quattro giorno, e sono gradevoli anche a temperatura ambiente.

Variazioni sul tema: non ho ancora provato, ma secondo me questa ricetta si può applicare a (quasi) tutte le verdure.

Vino: Salice Salentino rosato

Qualche nota in più sulla frutta secca: attenzione alle calorie! Da tutta la frutta secca si ricavano oli, tanto basta per capire che non è il caso di abusarne.

Personalmente ho aggiunto alla mia dieta quotidiana il consumo di cinque mandorle, che prendo, anzi, gusto moltissimo la mattina a colazione.

I bellissimi rami contorti del nocciolo

nocciolo rami


Archiviato in:Verdure, insalate, contorni

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines