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Da CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO a COLPA DELLE STELLE (#FILMdiFEBBRAIO)

Creato il 01 marzo 2015 da Tricheco
Buona domenica amici lettori e amiche lettrici, stamattina mi sono svegliata con il pensiero fisso di iniziare a progettare la mia visita al magico SALONE DEL LIBRO DI TORINO. Ho deciso di folleggiare un po' e di soggiornare per due giorni in questa splendida città, così imponente e maestosa. Riuscirò nell'impresa? Sarà una mini-vacanza circondata dai libri. Non vedo l'ora che arrivi la data prescelta. Adesso però, l'intento di questo post è condividere con voi le mie impressioni sui FILM VISTI DURANTE IL MESE DI FEBBRAIO. Questo mese sono un po' meno rispetto al precedente anche perchè ho ripreso a leggere con costanza e quindi il tempo da dedicare al piccolo e grande schermo si è ridotto.
#FILMdiFEBBRAIO
Da CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO a COLPA DELLE STELLE (#FILMdiFEBBRAIO)Sul GRANDE SCHERMO ho visto CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO, tratto dal famosissimo e omonimo bestseller di E.L.JAMES. Il film è stato diretto da SAM TAYLOR-JOHNSON, prodotto da FOCUS FEATURES, MICHAEL DE LUCA PRODUCTIONS, TIGGER STREET PRODUCTIONS e distribuito in Italia dalla UNIVERSAL PICTURES ITALIA. La DURATA della trasposizione cinematografica è di 125 minuti. I RUOLI PRINCIPALI sono interpretati da DAKOTA JOHNSON e JAMIE DORNAM. Premesso che non avevo letto il libro (volevo farlo ma per una serie di sfortunati eventi non ce ne è stato il tempo materiale) ma avendone sentito parlare in lungo e in largo sul web, mi sono recata al cinema sapendo bene cosa aspettarmi (un EROTICO) e temendo i ben 25 minuti di scene hot che necessariamente dovevano esserci. Avevo paura di trovarmi di fronte ad un porno, ecco. Tuttavia, mi sono ricreduta. A me il film è piaciuto. Jamie Dornam adesso mi appare meno inquietante (con quei suoi occhi così penetranti) di come mi appariva prima della visione del film. COSA NE PENSO? E' un film carino,a tratti divertente e si, se si è romantiche come me, in certi momenti fa battere anche il cuore. Non è assolutamente volgare. Ho apprezzato tantissimo la scelta del regista di non rendere questa trasposizione cinematografica un film porno. I famosi 20 minuti hot ci sono si, ma molto velati. Qualcosa di vede, è ovvio, però nei limiti del visto e rivisto anche in tanti altri film che non hanno l'etichetta di film erotico. Detto questo...Dakota mia...potevi anche farteli i peli prima di girare "quella" scena, amore di mamma! Christian Grey mi ha conquistata con la sua finta aura di autorevolezza. Non fatevi ingannare, amici e amiche, è Anastasia che comanda! Molto restia ad interpretare il ruolo di sottomessa. La mia scena preferita? Quella in cui Ana fa una certa telefonata da ubriaca, in fila in attesa di poter fare la pipì. Insomma, nè bene bene nè male male. Carino. Un film da TRE STELLINE PIENE. Infine, carinissima anche la canzone di ELLIE GOULDING, LOVE ME LIKE YOU DO. PROMOSSO.
Da CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO a COLPA DELLE STELLE (#FILMdiFEBBRAIO)Sul PICCOLO SCHERMO ho visto invece COLPA DELLE STELLE ,tratto dal plurielogiato e omonimo bestseller di JOHN GREEN. E' del 2014. La regia è di JOSH BOONE e gli interpreti principali sono SHAILENE WOODLEY e ANSEL ELGORT. E' stato prodotto dalla TEMPLE HILL ENTERTAIMENT. COSA NE PENSO? Questa volta il libro lo avevo letto e (credetemi non avrei mai pensato di dirlo) ma il film è cento volte meglio. Guardando questo film ho avuto come la sensazione di un continuo dejà-vu e quando si tratta di un film tratto da un libro è un bene.Vuol dire che il regista ha rispettato il più possibile la storyline del romanzo. Come il romanzo, questo non è un film che parla della malattia,della morte. Parla di due infiniti di diversa lunghezza che si incontrano e intrecciano per un po' di tempo. Una piccola trecciolina di Infiniti che non smettono di esserlo nella mente di chi ha voluto loro bene, come insegna Hazel a Gus. Carinissima è la comparsa dell'autore all'interno del film, mi sono divertita a scovarlo però il film, secondo il mio modesto parere, è decisamente più carino del libro, meno impregnato del filosofeggiare dell'autore che, durante la lettura, certe volte fa un po' perdere il filo del discorso al lettore. Gli assegno QUATTRO STELLINE PIENE. Un consiglio? Armatevi di una caterva di fazzolettini assorbenti. Le lacrime di commozione non mancheranno.
Ma adesso ditemi di voi. Quali film avete visto durante questo breve e appena passato mese di febbraio? 
  

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